Camperisti fai da te: come diventarci?

di | 22 Mag 2018

Andare in vacanza con un camper è di sicuro molto comodo, perché permette di alloggiare in più di una località, se lo si desidera. Ma come si fa a diventare un camperista?

Il camper

Per cominciare, ci si deve procurare il veicolo giusto, ovvero un camper, che può essere acquistato o noleggiato. Sicuramente, quest’ultima è l’opzione migliore dal punto di vista economico, se si vuole usare il camper solo per un breve lasso di tempo.

Ne esistono diverse tipologie, da scegliere a seconda delle proprie esigenze e, anche se basta avere semplicemente la patente B, per guidarlo, è importante conoscere bene le sezioni del codice della strada che trattano come si porta un veicolo del genere, non solo per quanto riguarda la sua conduzione, ma anche il modo in cui tenerlo durante le soste. Inutile dirlo, si deve avere a portata di mano non solo la patente, ma anche il libretto di circolazione.

Quando si prepara il camper per il viaggio, bisogna considerare il peso dei bagagli e di ciò che si porta a bordo, perché influenzerà la velocità del veicolo. E’ bene, quindi, portare solo il necessario.

Come prepararsi per il viaggio

Oltre ai soliti bagagli e documenti che si devono portare per qualunque viaggio, è importante procurarsi diverse cartine e guide dei posti che si intende visitare, nonché un elenco delle zone dove è possibile sostare con un camper.

Per quanto riguarda le soste, è bene non soffermarsi in luoghi che siano troppo isolati, ma nemmeno troppo affollati o vicini a luoghi come locali notturni o che siano comunque di disturbo. Quando ci si sofferma in un posto, bisogna assicurarsi di non essere d’intralcio ad altri camperisti o al traffico della zona.

In generale, l’articolo 185 del Codice della Strada stabilisce che: La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia al suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo. E’ bene, quindi, informarsi sulle aree dove è possibile sostare, che siano campeggi, agriturismi o parcheggi per caravan.

Nelle aree di sosta o per campeggio, è importante seguire tutte le regole stabilite da chi li gestisce, e rispettare l’ambiente, il che implica di non gettare rifiuti per terra.

E’ bene anche fare rifornimenti prima di partire, sia per quanto riguarda il carburante che i viveri, segnandosi, eventualmente, sulle cartine (o cercarli sul GPS) le stazioni di servizio dove poter fare degli acquisti.