Dubbi sul trading online: attività legittima o truffa?

di | 11 Dic 2020

Grazie all’utilizzo sempre maggiore di internet ogni anno si può assistere all’aumento esponenziale di persone che decidono di investire attraverso il trading online. Questo anche grazie alla semplicità di utilizzo di molte piattaforme finanziarie e alla possibilità di iniziare investendo cifre davvero basse.

Per sapere tutto sul trading online e capire come investire i propri risparmi basterà leggere gli articoli specifici sul noto sito di settore BorsaMercato.com. Il trading online è la compravendita di strumenti finanziari come azioni, materie prime o criptovalute utilizzando la rete. L’investitore si servirà di un broker come intermediario finanziario attraverso specifiche piattaforme online.

Si può dire con certezza che il trading online non sia una truffa ma potrebbe essere un ottimo metodo di incrementare i propri risparmi. In passato le persone che volevano investire i propri soldi si recavano fisicamente in banca. Oggi è possibile farlo comodamente da casa utilizzando il proprio computer o uno smartphone. Bisogna però ammettere che le truffe in questo mondo sono in constante aumento. Per questo è molto importante imparare a riconoscerle ed affidarsi sempre a piattaforme di trading autorizzate ad operare.

Come riconoscere le piattaforme finanziarie legali:

La commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB) è l’ente che monitora l’andamento del mercato in Italia. Proprio questo ente ha regolamentato il trading online nel nostro paese già dal lontano 1998 quando è stato pubblicato il TAF cioè il testo unico della finanza. Inoltre sul sito internet ufficiale della CONSOB sarà possibile trovare un dettagliato elenco dei broker regolamentati.

Gli enti preposti a vigilare avranno anche il potere di oscurare i siti internet truffaldini una volta accertato che questi abbiano compiuto un abuso finanziario. Infatti solo nei primi due mesi dello scorso anno sono stati chiusi 34 siti ed alcune pagine sul social network Facebook che di fatto truffavano le persone portandole a fare investimenti inesistenti. Quindi sarà sempre meglio informarsi prima ed affidarsi a piattaforme autorizzate ad operare in Italia.

Chiaramente uscendo dal nostro paese cambieranno gli enti preposti. Prendiamo ad esempio uno dei broker più utilizzati e conosciuti del mondo cioè eToro. Questo broker vanta milioni di utenti nel mondo ed ha sedi dislocate in molti paesi. La sede di Cipro attraverso cui opera in Italia sarà vigilata dalla CySEC cioè l’ente di vigilanza europeo. Nel Regno Unito ed in Australia sarà conforme rispettivamente alle normative FCA e ASIC.

Tre consigli per evitare le truffe:

  1. Diffidare sempre delle pubblicità ingannevoli, mail e telefonate. Infatti sono proprio questi i metodi più utilizzati per cercare di truffare le persone alla ricerca di un investimento online. Sono molte le testimonianze che arrivano riguardanti le truffe telefoniche. Si viene contattati da numeri spesso inglesi e da persone che non parlano neanche la lingua italiana con promesse di guadagno assurde. Il consiglio è quello di non rispondere a questi segnali che nessun broker serio metterebbe mai in atto.
  2. Diffidare da chi promette guadagni molto proficui in tempi molto ristretti. Chiaramente investire in Borsa è un rischio anche per i trader più esperti e navigati. Bisognerà quindi ben guardarsi da chi offre investimenti a rischio zero promettendo percentuali di guadagno altissime a fronte di investimenti irrisori. Tutto questo può essere allettante ma non sarà sicuramente reale.

Attenzione ai forum. Sono spazi virtuali dove trader o curiosi possono scambiarsi pareri e opinioni. Spesso però gli amministratori di questi forum vengono pagati da broker più o meno seri e quindi tenderanno a rimuovere commenti e recensioni negative provenienti dagli utenti. Sarebbe quindi molto più indicato documentarsi su siti gestiti da esperti del settore.