Inter, Mancini tranquillo in conferenza stampa ma resta in bilico

di | 1 Ago 2016

Cacio Inter – Mercato? Amichevoli? No, nell’Inter a tenere banco ancora una volta è il futuro di Roberto Mancini. Resta? andrà via? Tutto è ancora in bilico. Di ritorno dalla tournè dagli Stati Uniti con 3 gare disputate in 6 giorni, il tecnico interista continua ad essere vago quando gli chiedono del suo futuro.

“Sono molto sereno – questa la prima dichiarazione  in conferenza stampa – amo il mio lavoro, sono un privilegiato e mi diverto , il campo aiuta a dimenticare il resto. Ho incontrato la società, la nuova dirigenza, abbiamo parlato e ci siamo confrontati.  Quando torneremo ad Appiano vedremo se ci sono delle novità. Se mi aspetto delle risposte dai dirigenti? Ogni tanto mi sento con Thohir. Quello che accadrà non lo so. Se mi stimola l’idea di conquistarmi il rinnovo con i risultati? A me stimola allenare e creare una squadra sempre più forte. Poi la società farà i suoi passi e vediamo cosa si può fare”.

Nell’intervista Mancini risponde sulla non brillante prestazione dei suoi ragazzi nelle tre gare disputate in america, conclusa con la pesante lezione di calcio subita dal Bayern di Monaco di Ancellotti.

“Siamo in fase di preparazione, disputare tre partite in una settimana è complicato. Era evidente che fossimo molto stanchi, ho dovuto far giocare sempre gli stessi, in realtà credevo andasse peggio. Abbiamo giocato senza 5-6 titolari, tuttavia è stato un buon allenamento. Ora ritroveremo i nazionali, che per fortuna si sono allenati, perché lavorare bene con tutti questi trasferimenti è impossibile. Tutti pronti già per il 5 a Oslo contro il Tottenham? Sì, anche chi ha lavorato in Italia, ad eccezione di Eder che è arrivato per ultimo e forse Medel. Banega, Perisic e Brozovic? Saranno importanti perché sono forti e hanno qualità, vedremo poi se arriverà qualcuno. Icardi rischia di partire? È il nostro capitano, poi quello che succede in futuro non si può sapere”.