Si dorme male e poco: ecco alcuni consigli per combattere l’insonnia

di | 17 Mar 2017

Sta arrivando la bella stagione, la primavera è praticamente dietro l’angolo. Da sempre il caldo oltre a riscaldare i cuori porta con esso una bella ventata di energia sia fisica che mentale. Dopo 4 mesi di inverno l’uomo così come gli animali si risvegliano dal letargo, tuttavia a differenza dei nostri amici a 4 zampe, l’uomo continua a soffrire di disturbi legati al sonno. Nella giornata mondiale del sonno, che si celebra ogni anno il 17 marzo, sono stati divulgati dei dati inquietanti: il 40% di tutte le persone nel mondo dorme male, solo in Italia sarebbero 12 milioni. Secondo la World Sleep, le cause principali sono sicuramente da ricondurre ad un pessimo stile di vita e al forte uso di tecnologia.

Giornata mondiale del sonno, 10 curiosità sul dormire

Proprio in occasione della giornata mondiale del sonno, vi offriamo alcune curiosità sull’hobby più piacevole in assoluto, dormire!

1. Secondo uno studio, il nostro organismo è programmato per effettuare la pennichella alle 15.30

2. Venti minuti di sonnellino dopo pranzo aiutano a conciliare il sonno la notte. Chiaramente non subito dopo pranzo, agevolate prima la digestione. Non superate mai i 20 minuti-

3. Solo il nostro letto! Non si tratta di una leggenda, senza il nostro letto dormiamo male! Il nostro cervello soprattutto le prime notti rimane iper-vigile in attesa di qualche pericolo. Una forma di autoprotezione, il che ci rende inconsciamente svegli. Ecco svelato il motivo del perchè quando ad esempio dormiamo in un hotel, la mattina ci sentiamo stanchi.

4. Le donne dormono più degli uomini, nulla di eccezionale, si tratta di una mezzoretta.
5. Ti svegli presto, o alle 21 già sei pronto per dormire? Niente paura è scritto nel tuo Dna.

6. Passeggiare favorisce il sonno. Bastano 15 minuti dopo cena e non solo si riuscirà a prendere sonno prima, ma anche la qualità e la durata risulteranno migliorati.

8. Il caffè aiuta a stare svegli, ma se il debito di sonno è troppo grande perde la sua efficacia. Gli studi dell’American Academy of Sleep Medicine evidenziano che il caffè perde il suo potere stimolante dopo solo due nottate con poche ore di sonno. Si sperimenta solo un effetto placebo.

9. la differenza più grande può farla il supporto su cui si riposa. «Al di là di queste curiosità e consigli, ognuno di noi sentirà i disturbi di stagione in modo diverso – dice Luigi Innocenti, uno dei titolari e fondatori di Astro Italia–.

10. Eliminare i vizi! Fumare, alcol, oltre a distruggere la salute incidono negativamente anche sul nostro sonno. I principi chimici del fumo ad esempio, stimolano la nostra percezione, rendendoci iper-attivi tutto il giorno, notte compresa. L’alcool invece tende a renderci confusi, stravolgendo il nostro orologio biologico che regola il sonno.