Tredicenne uccide la nonna a Potenza

di | 5 Ott 2017

Siamo a Teana, in provincia di Potenza dove un tredicenne ha sparato alla nonna, in maniera accidentale. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il fucile fosse stato appoggiato sul tavolo dal padre, appena tornato da una battuta di caccia.

Il tredicenne, incuriosito dall’arma incustodita, dopo averla presa per osservarla da vicino ha esploso un colpo ed ha colpito mortalmente la nonna di sessantasette anni. I carabinieri sono arrivati sul luogo nell’immediato, dopo la chiamata del padre del ragazzo.

Inutili i soccorsi arrivati in casa della donna, dopo pochissimo tempo dalla sparatoria: la signora è morta sul colpo a causa del proiettile mortale.

Abitazione ed arma sono stati sequestrati dai Carabinieri di Chiaromonte, che sono intervenuti insieme alla compagnia di Senise ed il Nucleo Operativo di Potenza; insieme hanno avviato tutte le procedure dedite a comprendere tutta la dinamica dell’incidente.

Le indagini in corso, sono state affidate al PM Rossella Colella ed il fascicolo relativo all’incidente sarà aperto dalla Procura della Repubblica, attraverso il Tribunale dei minori di Potenza.

Non sarà solo il minore ad essere interrogato ed indagato, ma anche il padre del ragazzo. Per la legge Italiana, le armi  – seppur regolarmente registrate – dopo averle utilizzate, prima di introdurle nella propria abitazione devono essere scaricate completamente e il fucile deve essere lasciato aperto. In questo caso , l’arma non è stata disarmata ed è stata lasciata incustodita, in bella vista sul tavolo. In questo caso la responsabilità primaria è del padre ed in secondo luogo del minorenne.

La salma della donna è stata trasferita presso l’Ospedale di Lagonegro (Potenza), dove è stata predisposta per effettuare una prima ispezione cadaverica da parte del medico legale. 

L’autopsia verrà effettuata solo a seguito di decisioni da parte del Tribunale.

I vicini raccontano che la donna era una signora molto amata nel paese e che mai si sarebbero immaginati una tragedia simile. Concordano tutti sul fatto che sia stato un incidente involontario e che il nipote non era intenzionato a commettere l’omicidio, soprattutto per mancanza di motivazioni. Anche il ragazzo viene descritto come un ottimo studente e sempre gentile con tutti.

Questa è una classica tragedia, che ha scosso i cuori dei compaesani, che si stringono intorno alla famiglia della vittima.