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Alpe di Siusi in estate: relax ed escursioni in luoghi incantevoli

Non è sempre facile trovare le parole per descrivere al meglio certi luoghi; si rischia sempre di non far loro giustizia; è quello che può succedere parlando dell’Alpe di Siusi, un luogo davvero incantato tanto che ha meritato il soprannome di “perla degli altopiani”.

L’Alpe di Siusi è un altopiano dolomitico piuttosto vasto che si trova nel cuore del territorio altoatesino e che si estende per circa 50 km tra la Val Gardena, il gruppo del Sassolungo e il massiccio dello Sciliar. L’altopiano fa parte del comune di Castelrotto, località nota per il suo bellissimo centro storico che si caratterizza per le sue case affrescate davvero pittoresche.

Se amate la Montagna e la Natura, quelle con la M e N maiuscole, allora l’Alpe di Siusi è il luogo che fa per voi e il primo suggerimento che possiamo darvi è di prenotare il vostro soggiorno estivo presso questo magnifico hotel sull’Alpe di Siusi con piscina; stiamo parlando dell’Hotel Abinea, una delle più rinomate strutture ricettive dell’Alto Adige, un 4 stelle che con un’offerta benessere che va al di là di ogni più rosea aspettativa: ampia area benessere con zone SPA e vari tipi di sauna (ben 7!); piscine (una panoramica esterna e una piscina salina interna, entrambe riscaldate) e tanto altro ancora, insomma “appena” 2.000 metri quadrati di wellness e relax!

Alpe di Siusi: due escursioni da favola

Anche se uscire dall’Abinea non sarà impresa facile visti i favolosi servizi offerti, l’Alpe di Siusi è un paradiso che merita di essere visitato e a tale scopo vogliamo suggerirvi due escursioni davvero bellissime.

Il primo suggerimento è un’escursione per famiglie al punto panoramico Völsegg; la lunghezza del percorso è di poco superiore ai 4 km; il dislivello non è particolarmente impegnativo (210 m) e il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezzo e porta a un bellissimo punto panoramico.

L’escursione parte da Tires; qui si deve seguire il segnavia n. 4 (Tschafon e Völsegg); si percorre la strada – abbastanza stretta – si passa davanti al maso Tischler e poi ci si addentra nel bosco; già da qui è possibile ammirare un panorama stupendo; salendo troviamo una sbarra; proseguiamo nel percorso e troveremo un gruppo di case e uno sperone roccioso; poi raggiungeremo un’edicola votiva (Völsegger Bild); lungo il sentiero è possibile sedersi sulle varie panchine e ammirare il panorama eccezionale. Per tornare si hanno a disposizione due possibilità; la prima è scegliere il sentiero 6U che si snoda attraverso il bosco fino all’incrocio a 1.166 m; qui troveremo anche una stazione della Via Crucis. Un rientro più veloce può essere fatto seguendo il segnavia Tires 4, un po’ nascosto nel bosco.

Il secondo suggerimento è noto come “Giro del Bullaccia e Panche delle Streghe”; è un’escursione decisamente più impegnativa della precedente; ha una lunghezza di circa 10 km e richiede circa 4 ore di tempo per essere completata. Il punto di partenza è Compaccio che può essere raggiunto con la cabinovia Alpe di Siusi. Da Compaccio si parte incamminandosi sul sentiero 14 e PU (strada asfaltata); arrivati a quota 2.000 m ci si incammina per un sentiero escursionistico che conduce prima al rifugio Bullaccia e dopo al rifugio Arnica. Si arriva poi alla Wetterkreuz, una croce di legno; da qui si possono scattare bellissime foto. Si prosegue poi per le Panche delle Streghe, che sono dei gradini di roccia dove, secondo un’antica leggenda, si sedevano le streghe per fare i loro rituali. Si prosegue poi fino alla croce di legno Fillner Kreux dove sarà possibile ammirare un panorama da sogno. Si seguono poi le indicazioni del segnavia PU e si arriva al ristorante Bullaccia; da qui si può tornare a Compaccio a piedi oppure prendendo la seggiovia.

Claudio:
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