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Impianto fotovoltaico 6 kW: prezzo e produttività energetica

Un impianto fotovoltaico da 6W è un investimento che negli anni si sta diffondendo sempre più tra coloro che possiedono villette bifamiliari o singole famiglie con consumi energetici più alti rispetto la media.

Questa tipologia di impianto fotovoltaico possiede una potenza medio-alta tale da potere coprire il fabbisogno energetico di famiglie numerose o di un nucleo abitativo bifamiliare.

Occupa circa 35 metri quadrati e si presta per essere installato sui tetti a falde di ville e villette. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche principali e i possibili costi per l’installazione.

Produttività energetica ed economica

Un impianto fotovoltaico da 6 kW produce in media sul nostro territorio circa 6.500/7.000 kWh all’anno, con cifre che possono essere maggiori al sud e minori al nord. Partendo da questo valore legato alla produttività energetica, possiamo calcolare che un impianto da 6kW possa garantire:

  • un risparmio sulla bolletta annuo che può oscillare dai 1.500 ai 2.000 euro;
  • una quota variabile proveniente dallo scambio sul posto che può oscillare dai 100 ai 500 euro all’anno;
  • un rimborso della metà del costo complessivo dell’impianto grazie alle detrazioni fiscali del 50%.

E’ bene sapere, che sul mercato si possono trovare due tipologie di impianto fotovoltaico:

  • tradizionale: questa tipologia produce energia elettrica solamente nelle ore di esposizione ai raggi solari e quindi, non copre il consumo energetico serale e notturno. Per migliorare i risparmi sulla bolletta potrebbe essere necessario modificare le proprie abitudini di consumo energetico, confluendole nelle ore diurne in cui l’impianto è funzionante;
  • con batterie di accumulo: grazie all’installazione di batterie che possono accumulare l’energia prodotta nel corso della giornata, con questo impianto sarà possibile coprire anche il fabbisogno energetico serale e notturno. Questo accorgimento permette all’impianto di raggiungere elevate quote di autoconsumo anche pari all’80% di risparmio in bolletta. I prezzi possono essere maggiori ma anche la produttività sarà elevata.

Entrambe le tipologie sono collegate alla rete elettrica nazionale e consentono di effettuare l’SSP (Scambio Sul Posto) un meccanismo che permette di cedere al gestore nazionale l’energia prodotta in eccesso in cambio di conguagli che verranno restituiti durante l’anno dal Gestore di Servizi Energetici.

Quanto può costare un impianto fotovoltaico 6 kW?

Per capire quali siano più o meno i prezzi di mercato è possibile leggere un articolo illustrativo sui prezzi medi degli impianti fotovoltaici a 6 kilowatt, che spiega nel dettaglio i vari costi. I prezzi relativi all’installazione di un impianto fotovoltaico da 6kW sono al quanto indicativi, in quanto per conoscere il prezzo preciso è necessario scegliere quello che più si adatta al proprio fabbricato e alle reali esigenze.

Ciò è possibile solo attraverso un’analisi dettagliata. Spesso viene proposta un’installazione standard che rispetta determinati parametri. Ci sono delle operazioni base che vengono effettuate affinché l’impianto sia funzionante, ma oltre a queste ci sono anche altri parametri da considerare. In particolare:

  • se l’installazione si esegue su un tetto inclinato;
  • la distanza tra il tetto e il punto di connessione che non deve superare i 15-20 metri lineari;
  • se servono o meno gru o cestelli elevatori per portare i pannelli solari sul tetto;
  • se è necessario sviluppare pratiche costose per ottenere autorizzazioni, incentivi o connessioni.

Quest’ultimo punto è necessario per potere avere un impianto fotovoltaico da 6 kW chiavi in mano. Il costo chiavi in mano di un impianto fotovoltaico da 6 kW, applicato nel mercato italiano, può partire da 14.500,00 euro fino a 16.000,00 euro. In questo prezzo non è compreso l’accumulo.

Fotovoltaico da 6 kW può essere conveniente?

Considerando le detrazioni fiscali che consentono di risparmiare il 50% del costo dell’impianto, si può calcolare che il costo di un impianto tradizionale può essere ammortizzato in circa 5-6 anni, mentre quello di un impianto ad accumulo può essere ammortizzato in circa 8-9 anni.

La durata di un impianto fotovoltaico si aggira intorno ai 30 anni, una soglia oltre la quale è consigliabile sostituire l’impianto. L’investimento dopo i primi anni, quindi, si trasformerà in una fonte di guadagno costante e prolungata.

Ogni caso specifico è diverso, per cui non è detto che la configurazione e l’esposizione della propria abitazione, oltre alle proprie abitudini di consumo, rendano effettivamente conveniente l’installazione di un impianto fotovoltaico. Per valutare la propria situazione nel dettaglio, è sempre consigliabile rivolgersi ad aziende esperte che potranno aiutare a capire se può essere conveniente installare un impianto, quale tipologia e come procedere per ottimizzarne l’investimento.

Chiara:
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