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Marina militare, come prepararsi ai concorsi

Sono sempre di più i giovani che subiscono quello che viene chiamato “fascino della divisa”. A maggior ragione quando si parla di Marina militare, diversi giovani sono attratti da una carriera certamente diversa rispetto ai soliti impieghi. Certo, per poter entrare nella marina serve effettuare e passare un concorso pubblico a cui partecipano ogni anno centinaia e centinaia di candidati.

Insomma, non si tratta affatto di una semplice passeggiata, ma serve tantissimo impegno per poter vedere realizzato il proprio sogno. I concorsi marina non sono affatto facili e, di conseguenza, serve organizzare lo studio in maniera corretta per poter arrivare il più possibile pronti e preparati alla selezione. Cerchiamo di capire quelli che sono i suggerimenti migliori da seguire in tal senso.

Pianificare lo studio

Il primo passo per poter avere successo in un concorso è sicuramente quello di avere una conoscenza perfetta del bando di selezione che è stato pubblicato. Si tratta del primo strumento per poter pianificare in modo corretto lo studio. Un ottimo approccio allo studio parte proprio dalla pianificazione dello studio.

Fa tutta la differenza del mondo conoscere il momento in cui avviene la pubblicazione dei bandi per i diversi concorsi per accedere al corpo della marina militare. Si tratta non sempre di un compito semplice, dal momento che spesso la pubblicazione del bando di concorso differisce e un gran numero di selezioni non avvengono sempre nel medesimo periodo. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi per la marina, così come per l’Aeronautica, ma anche per le scuole militari dell’esercito, il periodo in cui vengono pubblicati i bandi di concorsi è quello che intercorre tra il mese di marzo e quello di aprile.

Attenzione al requisito dell’età

C’è un aspetto che non va affatto sottovalutato. Stiamo facendo riferimento al requisito dell’età, che spesso e volentieri diventa un motivo di rigetto della domanda che è stata presentata dal candidato. Non tutti, infatti, hanno la possibilità di prendere parte a un simile concorso. Come dicevamo, uno dei filtri che vengono indicati all’interno dei diversi bandi è certamente quello legato all’età, piuttosto che ad altri aspetti, come ad esempio il titolo di studio.

Giusto per fare qualche esempio per chiarire le idee, è facile notare come, per poter prendere parte alle selezioni per accedere alle accademie militari, serve avere un’età che va da 17 fino a 22 anni. Non solo, dal momento che è necessario aver ottenuto il diploma di maturità. Per chi ha 17 anni, c’è la possibilità di conseguire il titolo anche al termine dell’anno scolastico in corso ovviamente.

In riferimento alle scuole per sottufficiali e per le carriere iniziali, per poter inviare la candidatura ed essere ammessi alla selezione serve avere un’età che va da 17 fino a 26 anni, e ovviamente aver ottenuto il diploma di scuola superiore. Invece, per prendere parte al concorso da VFP1, l’età massima dei candidati è pari a 25 anni, ma in questo caso non serve aver ottenuto il diploma, dato che è sufficiente la licenza media. Ad ogni modo, il consiglio che spesso e volentieri viene dato dagli esperti che si occupano di tali selezioni, è quello di cominciare il prima possibile se il sogno nel cassetto è quello di accedere in Marina o negli altri corpi militari dello Stato italiano.

Giocare d’anticipo è sempre la cosa migliore

I concorsi militari sono probabilmente tra i più complessi per accedere ai settori pubblici. Proprio per questo motivo, visto che spesso le selezioni sono composte da 4 o 5 prove, serve inevitabilmente essere preparati a dovere su ogni prova e giocare d’anticipo fa la differenza. Iniziare la preparazione non appena viene pubblicato il bando non è la mossa migliore, visto che il suggerimento migliore da seguire è quello di cominciare a studiare, o comunque la preparazione per le varie prove, almeno sei mesi prima rispetto al periodo in cui abitualmente viene pubblicato il bando.

Claudio:
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