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Serenoa repens: cos’è e come aiuta la prostata

Serenoa repens è un vegetale conosciuto anche con il nome di “saw palmetto“, che ha l’aspetto di una palma con fusto non superiore a 2-3 metri, che produce bacche di colore rosso simili alle olive.

Questa pianta trova ampio impiego nel trattamento dell’IPB (ipertrofia prostatica benigna) e della calvizie androgenica, poiché interagisce a livello endocrino con la produzione di testosterone, che è il principale ormone maschile.

I suoi principi attivi sono i seguenti:

  • flavonoidi;
  • fitosteroli;
  • sitosterolo;
  • trigliceridi;
  • triterpeni;
  • acido clorogenico;
  • quercitina;
  • tannini;

Grazie all’attività sinergica di simili composti, Serenoa repens svolge efficaci funzioni anti-androgeniche, che dipendono dall’inibizione dei recettori del testosterone.

Di conseguenza, diminuisce notevolmente anche la trasformazione di questo ormone nel diidrotestosterone, che è il principale responsabile dell’ingrossamento della ghiandola prostatica.

Gli integratori alimentari a base di saw palmetto sono consigliati anche in presenza di alopecia androgenica, sempre grazie all’inibizione funzionale del testosterone.

Un’ulteriore attività della pianta è quella di contrastare i processi infiammatori delle vie urinarie e di potenziare il rilassamento della muscolatura prostatica, eliminando i fattori predisponenti all’ostruzione uretrale e quindi ai disturbi minzionali ad essa associati.

Secondo le più recenti linee guida, i prodotti a base di Serenoa repens sono rimedi efficaci non soltanto per eliminare la proliferazione della ghiandola prostatica, ma anche per potenziare le sue funzioni fisiologiche come la sintesi del liquido prostatico.

Tra i suoi componenti vi è un’elevata concentrazione di acidi grassi liberi, che contribuiscono a migliorare l’assetto lipidico contrastando le flogosi secondarie.

L’assunzione di integratori alimentari del genere viene considerata una valida alternativa all’impiego delle statine, farmaci solitamente prescritti in caso di IPB.

A differenza di questi ultimi, infatti, i preparati a base di Serenoa repens non provocano reazioni avverse pur garantendo un’efficacia pari al 95%.

Inoltre, il suo utilizzo può prolungarsi anche per mesi senza alcuna controindicazione.

Come Serenoa repens aiuta la prostata

È stato confermato scientificamente da esperimenti condotti in laboratorio, che Serenoa repens è in grado di inibire l’enzima alfa-reduttasi che trasforma il testosterone in diidrotestosterone.

Il suo meccanismo dipende da un’azione competitiva verso i recettori androgenici che si trovano sulla prostata, con modalità analoghe a quelle delle statine.

Di conseguenza, la riduzione dei livelli circolanti di diidrotestosterone consente di mantenere il volume della prostata entro i limiti fisiologici, contrastando anche i conseguenti processi infiammatori.

Si può quindi affermare che il vegetale svolge due ruoli fondamentali, poiché da un lato riduce drasticamente la produzione di diidrotestosterone e d’altro lato limita l’insorgenza di processi infiammatori.

L’assunzione di prodotti a base di saw palmetto non modifica i valori ematici del PSA e quindi permette di controllare periodicamente la funzionalità prostatica per scopi diagnostici ed epidemiologici.

Trattandosi di un preparato naturale, non mostra nessuna interazione con farmaci tradizionali, per cui può essere utilizzato sia come completamento terapeutico che in sostituzione ad esso.

L’estratto liquido sterolico di Serenoa repens viene utilizzato nella formulazione di molti integratori contro l’ipertrofia della prostata perché i suoi fitocomplessi interagiscono direttamente sul processo di conversione da testosterone e diidrotestosterone attraverso l’enzima alfa-reduttasi.

Le sue funzioni antinfiammatorie, invece, dipendono dall’inibizione di altri enzimi (ciclogenasi e lipossigenasi), che bloccano la produzione delle prostaglandine e dei leucotrieni.

Complessivamente quindi questa pianta svolge un potente effetto antiandrogenico concentrato a livello della ghiandola prostatica in quanto, a differenza dei farmaci tradizionali, inibisce selettivamente il legame tra recettori e diidro-testosterone.

La sua attività non si limita soltanto alle prestazioni della prostata, ma coinvolge anche le vie urinarie, strettamente collegate con essa, dato che aumenta il rilassamento della tonaca muscolare delle vie uretrali, analogamente ai medicinali alfa-bloccanti.

L’effetto anti-estrogenico del vegetale si è confermato un rimedio ideale anche in caso di disfunzione erettile, spesso associata a IPB, contribuendo a migliorare sia la durata che la potenza dell’erezione maschile.

Non bisogna poi sottovalutare che integratori a base di simili principi attivi riequilibrano gli scambi tra interno ed esterno dei capillari sanguigni, eliminando processi flogistici del microcircolo che spesso provocano l’ingrossamento prostatico.

Posologia e tempo di assunzione di Serenoa repens

Il dosaggio di Serenoa repens dipende dal tipo di formulazione e quindi dalla titolazione dei suoi principi attivi, che devono essere indicati chiaramente sulla confezione.

Trattandosi di un integratore alimentare per automedicazione, di solito il periodo di assunzione non dovrebbe superare le otto settimane, con posologia individuale.

Le differenti tipologie di rimedi a base di Serenoa repens sono capsule, compresse e tavolette masticabili, con cui è necessario incominciare una terapia d’attacco per almeno tre settimane, che deve essere seguita poi da una di mantenimento per la durata di 5-6 settimane.

È sempre consigliabile incominciare lo schema terapeutico con un minimo dosaggio, da aumentare gradualmente fino a giungere alla posologia ottimale.

Spesso i prodotti a base di questa pianta sono di tipo bifasico, costituiti cioè da due compresse di colore diverso, di cui una va assunta al mattino subito dopo il risveglio e l’altra alla sera prima di coricarsi, in modo da mantenere costante la concentrazione nelle 24 ore.

Il dosaggio consigliato è compreso tra 250 mg e 300 mg al giorno per quanto riguarda l’estratto liposterolico (capsule, compresse o tavolette masticabili) oppure tra 1 e 2 grammi da assumere sotto forma di monopreparato.

In commercio sono disponibili anche infusi, tisane e decotti contenenti una minore concentrazione di principi attivi lipofili.

La posologia massima consentita è di 320 mg al giorno, tenendo conto che quella ottimale dovrebbe essere compresa tra 150 e 320 mg di estratto secco.

È possibile utilizzare anche estratti etanolici (su base alcolica) di questa pianta, che tuttavia hanno un minore grado di efficienza.

Questi prodotti sono disponibili presso farmacie, parafarmacie e parafarmacie online, tra cui la farmacia online DocPeter, che propone alla clientela un’ampia gamma di integratori alimentari delle migliori marche, come Prostamol, offerti a prezzi estremamente convenienti.

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