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THA SUPREME: chi è, instagram, brani e storia

I social sono il trampolino di lancio per molti artisti, anche giovanissimi, in quanto pubblicando qui i contenuti si può essere notati e venire contattati da case discografiche e personaggi che già sono riusciti a sfondare. Parallelamente a questo tenere celata la propria vita privata, tranne quella che si decide rendere nota attraverso i testi delle canzoni o le proprie opere, è proprio ciò che fa presa sul pubblico. L’unione di questi due aspetti è ciò che ha portato alla fama Tha Supreme, il rapper idolo di molti giovanissimi.

Tha Supreme: chi è?

All’anagrafe Tha Supreme è Davide Mattei, nato nel 2001 a Fiumicino, la musica è una cosa di famiglia infatti anche la sorella Sara Mattei, da pochi anni conosciuta con il nome d’arte Mara Sattei, è una cantante, ella è arrivata al grande pubblico con Amici, il programma di Maria De Filippi, ma poi ha preso la sua strada collaborando con il fratello. Tha Supreme si dedicava inizialmente, a soli 12 anni, alla reinterpretazione strumentale dei brani che amava particolarmente, utilizzando dei dispositivi tecnologici e il suo PC. A 14 anni inizia a realizzare basi sue e a 15 decide di lasciare la scuola e fare di questa sua grande passione, per la quale è davvero portato, la sua professione a cui attualmente si dedica seriamente, facendo corsi e approfondendo anche la teoria musicale.

Davide, inizialmente, non vuole dare la voce ai suoi pezzi, lo appassiona maggiormente creare musica, ma grazie a un testo uscito di getto che parla di una sua esperienza vissuta, decide di lanciare il suo primo singolo: “6itch” (c’è un largo uso di numeri al posto delle lettere nei titoli delle sue canzoni). Egli pensa che in questo modo anche le sue basi potranno essere meglio valorizzate, infatti, inaspettatamente, la canzone piace molto sia su Youtube che su Spotify. Questo è stato il suo trampolino di lancio che gli ha permesso di iniziare a produrre brani, in primis di Salmo, un artista che stima molto, ma pure di altri rapper italiani.

I brani che l’hanno portato al successo

Tha Supreme mette molta passione in ciò che fa e si vede dai risultati, dopo l’esordio con Salmo in “Perdonami”, collabora anche con Dani Faiv in “Gameboy Color”, “La La La La La”e “Fruit Jointe”. Il 2018 è un anno molto prolifico, nel giro di poco tempo fa uscire vari singoli “5olo”, “Scuol4” e “Oh 9od” feat. Nayt. Il numero di appassionati della sua musica cresce a vista d’occhio, ha conquistato la sua generazione con uno slang che si rivolge ai più giovani con tematiche forti e il racconto velato delle sue esperienze, che possono essere condivise o meno, ma piacciono molto agli adolescenti.

Ciò che punta ancora di più i riflettori su di lui è la nascita del suo alter ego cartoon: un ragazzo con una felpa viola con il cappuccio calcato in testa che, da quel momento in poi, lo rappresenterà apparendo anche sul palco come un ologramma. Il tratto si ispira a quello di Rick and Morty, una serie animata statunitense molto amata per il suo umorismo e le tematiche trattate. Nell’anno della metamorfosi partecipa a Machete Mixtape 4 insieme ad altri artisti.

Il successo definitivo si manifesta nel 2019 con il brano “Blun7 a Swishland”, il singolo fa pare di “23 6451”, questa volta decide di usare esclusivamente i numeri per formare la scritta “Le basi”. Subito dopo l’uscita conquista un doppio disco di platino e si piazza per 5 settimane consecutive al primo posto nella classifica del migliore album. L’album comprende 20 brani, molti realizzati in collaborazione con artisti illustri, tra cui Fabri Fibra, Salmo, Mahmood, Marracash, Lazza, Nitro, Dani Faiv, Gemitaiz e Madman.

Nonostante la sua giovane età si può dire che Tha Supreme abbia già realizzato il suo sogno, riesce a vivere con la sua passione e con questa alimentare le speranze e coinvolgere moltissimi fans che lo seguono con entusiasmo. Al termine del 2020 è stato uno degli artisti più ascoltato in Italia su Spotify.

 

Marco:
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