Unioni civili, Di Battista: “Colpo di Stato soffice”

di | 28 Feb 2016

ROMA – “Renzi e Alfano avevano un accordo da un mese e mezzo e avevano bisogno di un responsabile per far passare una legge annacquata”. E’ la versione di Alessandro Di Battista su come sono andate le cose sulle Unioni civili, approvate al Senato. E poi, “il superemendamento è stato mai messo in votazione? Come si può accusare di non aver votato qualcosa che non è mai stata messa in votazione? Siamo all’allucinazione collettiva“, aggiunge Di Battista, intervistato su Sky Tg24 da Maria Latella.

Nel merito della legge, “se si dà un diritto civile e si nega un diritto economico e sociale diventa inutile- pensa il deputato del M5s- Comunque il Senato non ha votato il ddl Cirinnà, gli è stato impedito di votare, siamo al limite del colpo di Stato soffice“. Su cosa farà il movimento nel passaggio alla Camera, Di Battista mette in guardia: “Dobbiamo vedere bene il contenuto del ddl, c’è molta differenza fra i titoli e il contenutio delle leggi. Come il ‘bail-in’ il cui contenuto vero è ‘salvataggio delle banche con i soldi dei correntisti’. I titoli sono sempre belli poi nel contenuto ci sono le fregature”.