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Borraccia termica per bambini, l’importanza di scegliere modelli di qualità

Le borracce termiche sono contenitori per liquidi da poter portare sempre con sé, sia per bevande fresche che per bevande calde. Questo strumento sostituisce la bottiglietta d’acqua o di the confezionato, con un vantaggio ambientale ed economico, perché sono prodotti longevi e consentono di non dover comprare in continuazione acqua o bibite, che possono costare molto in luoghi ad alto turismo.

Inoltre, è un oggetto pratico: non sempre c’è un distributore o un bar in cui acquistare una bottiglietta. Sono l’ideale per adulti e per bambini perché sono sicure per la salute, purché siano di qualità. Per la festa di compleanno di un nipote o del migliore amico di un figlio, sono un regalo utile e originale.

 Un prodotto consigliato per i bambini

La borraccia termica non solo è adatta anche per i bimbi ma è oltremodo consigliata. Il fabbisogno giornaliero di liquidi per un bambino dipende da diversi fattori. Normalmente, in condizioni ambientali con temperature non alte e un’attività fisica media, un ragazzo dovrebbe assumere, con liquidi o alimenti, 1.600 ml giornalieri tra i 4 e gli 8 anni e 1.900 ml (femminucce) o 2.100 (maschietti) al giorno tra i 9 e i 13 anni.

Mettere in condizione il proprio figlio o nipote di bere spesso è molto importante, soprattutto in contesti in cui non c’è un bar a disposizione, si pensi a un evento sportivo o una gita in campagna o in montagna. E pure in città, la borraccia termica è un incentivo a bere: un ragazzino può trascurare la sete, se è in compagnia di amici o impegnato a fare una cosa a cui tiene.

È pure una questione di praticità: a passeggio con i genitori o in gita con la maestra, è più comodo riempire una borraccia a una fontanella piuttosto che fare la fila al bar. Per un ragazzo che fa attività fisica intensa, poi, è davvero utile, non solo se pratica all’aria aperta.

L’importanza di scegliere la qualità

Per un bambino, come per un adulto, la qualità è fondamentale. In tal senso, il primo fattore determinante è il materiale con cui è realizzata la bottiglietta. Acciaio inox, alluminio o borracce ibride che combinano i due elementi sono la scelta più oculata, anche perché non rilasciano sostanze chimiche come può fare la plastica.

Comunque non deve esserci presenza di BPA e Ftalati. Inoltre, il sistema di isolamento termico deve essere efficace. Non è un dettaglio di poco conto: in una giornata molto calda, l’acqua, il the o il succo di frutta devono essere freschi per fornire refrigerio. Per mantenere le bevande alla temperatura desiderata, il modo migliore è inserire un’area sottovuoto tra due strati di acciaio o tra uno strato di acciaio e uno di alluminio.

Normalmente, l’acciaio è impiegato per lo strato interno e l’alluminio per quello esterno. L’isolamento contribuisce a evitare la condensa che può essere fastidiosa per un ragazzo o una ragazza: potrebbe inumidire i libri o il panino nella cartella, per esempio. Inoltre, i due materiali indicati sono i più resistenti: già la borraccia è un oggetto durevole nel tempo, poi l’alluminio e l’acciaio la proteggono maggiormente dagli urti.

Il sistema di chiusura gioca un ruolo importante perché da esso dipende la comodità della bottiglietta e il fatto di mantenere il liquido contenuto al riparo dalle perdite. Una buona borraccia è una borraccia dalla quale si può bere senza formazione di gocce; un collo funzionale è un collo che permetta di contenere il flusso di liquido in uscita. Il comfort è un aspetto essenziale, soprattutto per i bimbi che possono essere impetuosi e distratti; capita anche che bevano “al volo”, fermandosi qualche secondo, mentre giocano o corrono. Infine, l’aspetto estetico: si sa che i bambini non sempre fanno le cose solo perché è bene farle. Una borraccia con un colore o una fantasia gradita sono un notevole incentivo. Per la capienza, in generale, meglio attestarsi su un modello da 500 ml: uno più grande sarebbe scomodo, in special modo per chi va ancora alle elementari.

 

Beatrice:
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