Borraccia termica per bambini, l’importanza di scegliere modelli di qualità

di | 17 Feb 2021

Le borracce termiche sono contenitori per liquidi da poter portare sempre con sé, sia per bevande fresche che per bevande calde. Questo strumento sostituisce la bottiglietta d’acqua o di the confezionato, con un vantaggio ambientale ed economico, perché sono prodotti longevi e consentono di non dover comprare in continuazione acqua o bibite, che possono costare molto in luoghi ad alto turismo.

Inoltre, è un oggetto pratico: non sempre c’è un distributore o un bar in cui acquistare una bottiglietta. Sono l’ideale per adulti e per bambini perché sono sicure per la salute, purché siano di qualità. Per la festa di compleanno di un nipote o del migliore amico di un figlio, sono un regalo utile e originale.

 Un prodotto consigliato per i bambini

La borraccia termica non solo è adatta anche per i bimbi ma è oltremodo consigliata. Il fabbisogno giornaliero di liquidi per un bambino dipende da diversi fattori. Normalmente, in condizioni ambientali con temperature non alte e un’attività fisica media, un ragazzo dovrebbe assumere, con liquidi o alimenti, 1.600 ml giornalieri tra i 4 e gli 8 anni e 1.900 ml (femminucce) o 2.100 (maschietti) al giorno tra i 9 e i 13 anni.

Mettere in condizione il proprio figlio o nipote di bere spesso è molto importante, soprattutto in contesti in cui non c’è un bar a disposizione, si pensi a un evento sportivo o una gita in campagna o in montagna. E pure in città, la borraccia termica è un incentivo a bere: un ragazzino può trascurare la sete, se è in compagnia di amici o impegnato a fare una cosa a cui tiene.

È pure una questione di praticità: a passeggio con i genitori o in gita con la maestra, è più comodo riempire una borraccia a una fontanella piuttosto che fare la fila al bar. Per un ragazzo che fa attività fisica intensa, poi, è davvero utile, non solo se pratica all’aria aperta.

L’importanza di scegliere la qualità

Per un bambino, come per un adulto, la qualità è fondamentale. In tal senso, il primo fattore determinante è il materiale con cui è realizzata la bottiglietta. Acciaio inox, alluminio o borracce ibride che combinano i due elementi sono la scelta più oculata, anche perché non rilasciano sostanze chimiche come può fare la plastica.

Comunque non deve esserci presenza di BPA e Ftalati. Inoltre, il sistema di isolamento termico deve essere efficace. Non è un dettaglio di poco conto: in una giornata molto calda, l’acqua, il the o il succo di frutta devono essere freschi per fornire refrigerio. Per mantenere le bevande alla temperatura desiderata, il modo migliore è inserire un’area sottovuoto tra due strati di acciaio o tra uno strato di acciaio e uno di alluminio.

Normalmente, l’acciaio è impiegato per lo strato interno e l’alluminio per quello esterno. L’isolamento contribuisce a evitare la condensa che può essere fastidiosa per un ragazzo o una ragazza: potrebbe inumidire i libri o il panino nella cartella, per esempio. Inoltre, i due materiali indicati sono i più resistenti: già la borraccia è un oggetto durevole nel tempo, poi l’alluminio e l’acciaio la proteggono maggiormente dagli urti.

Il sistema di chiusura gioca un ruolo importante perché da esso dipende la comodità della bottiglietta e il fatto di mantenere il liquido contenuto al riparo dalle perdite. Una buona borraccia è una borraccia dalla quale si può bere senza formazione di gocce; un collo funzionale è un collo che permetta di contenere il flusso di liquido in uscita. Il comfort è un aspetto essenziale, soprattutto per i bimbi che possono essere impetuosi e distratti; capita anche che bevano “al volo”, fermandosi qualche secondo, mentre giocano o corrono. Infine, l’aspetto estetico: si sa che i bambini non sempre fanno le cose solo perché è bene farle. Una borraccia con un colore o una fantasia gradita sono un notevole incentivo. Per la capienza, in generale, meglio attestarsi su un modello da 500 ml: uno più grande sarebbe scomodo, in special modo per chi va ancora alle elementari.