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Cammino Santiago de Compostela: cosa vedere? Come bisogna organizzarsi per percorrerlo?

Il Cammino di Santiago de Compostela inizia molto prima di quando ti allacci le scarpe e, con zaino in spalla, cominci a camminare. Il Cammino di Santiago va pensato, studiato, organizzato.

Prepara il tuo Cammino

Quando andare a Santiago de Compostela

Il primo passo da considerare è sapere quanti giorni hai a disposizione e in quale periodo dell’anno. Questo è un dettaglio importante per selezionare il Cammino più idoneo alle tue esigenze. In base a queste informazioni puoi scegliere il percorso da seguire in base alla lunghezza e al meteo in quella stagione.

I mesi consigliati per realizzare il Cammino di Santiago sono maggio-giugno e settembre-ottobre, anche se può essere realizzato in ogni periodo dell’anno.

Un Cammino, tanti percorsi

Destinazione finale: Santiago de Compostela. Ma per arrivarci i percorsi che rientrano nel Cammino sono numerosi.

  1. Primitivo, con partenza da Oviedo è il più antico realizzato. È lungo 320 km per 13 tappe.
  2. Francese, con partenza da Saint Jean Pied de Port. Ha una lunghezza di 800 km per 31 tappe. Spesso viene realizzato a partire da Sarria, percorrendo così soltanto gli ultimi 100 km.
  3. Del nord, con partenza da Irun. È lungo 800 km. Si ricongiunge con il cammino francese ad Arzùa.
  4. Portoghese, con partenza da Porto. È lungo 245 km per 11 tappe. Si può effettuare anche la partenza da Tui (partenza della sesta tappa), percorrendo così gli ultimi 119 Km. Questa soluzione è la più utilizzata per chi ha pochi giorni a disposizione e vuole ottenere la Compostela.
  5. Inglese, con partenza da Ferrol. È lungo 122 km per 6 tappe. Era il percorso effettuato dai pellegrini inglesi e del Nord Europa in antichità. È possibile percorrerlo anche da A Coruña, ma in questo caso, essendo meno di 100 km, bisogna avere due timbri al giorno.

La scelta, oltre alla stagione in cui parti, dipende soltanto dalle tue preferenze. Le tappe nella maggioranza dei casi, soprattutto nei percorsi più frequentati, possono essere accorciate o allungate secondo il proprio allenamento.

Dove dormire

Lungo i vari percorsi del Cammino di Santiago ci sono numerosi ostelli (albergues): trovare alloggio per la notte non è quindi difficile. Non è però possibile effettuare prenotazioni.

Ricorda che il campeggio libero in Spagna è vietato, ma ci sono delle zone dove questo è permesso: fai attenzione ad accertarti che la zona dove pensi di praticarlo rientri tra queste.

Credenziale del pellegrino e Compostela

La Credenziale del Cammino di Santiago è il diario del viaggio necessario per ottenere a Santiago la Compostela; affinché sia valido deve essere timbrato ad ogni tappa del viaggio. Se si percorrono soltanto gli ultimi 100 km per ottenere la Compostela (il certificato che attesta l’avvenuto Cammino da richiedersi all’Ufficio di accoglienza del pellegrino di Santiago) va timbrato due volte al giorno: a metà tappa e all’arrivo. I timbri sono messi praticamente in ogni luogo: chiese, ostelli, bar. Tale documento, che si richiede via posta o prendere nelle parrocchie delle città lungo il cammino, serve anche ad accedere agli ostelli.

Preparare lo zaino

Indispensabili per compiere il Cammino di Santiago:

  • uno zaino (è sufficiente uno da 40 litri);
  • un paio di scarpe da trekking;
  • un paio di ciabatte da utilizzare per far riposare il piede la sera;
  • un sacco a pelo o sacco lenzuolo;
  • una giacca a vento contro il vento, il freddo, la pioggia (alcuni cammini sono molto piovosi);
  • una torcia o frontalino;
  • una crema per le gambe e i piedi;
  • un kit per curare le vesciche (accendino, ago, disinfettante, garza, scotch).

Cosa vedere lungo il Cammino di Santiago

Ogni percorso del Cammino di Santiago presenta tantissime città interessanti da vedere, luoghi suggestivi con storie particolari o con riferimenti a fatti storici, visto anche i tantissimi persone famose che nei secoli sono arrivati da pellegrini a Santiago per rendere omaggio alla tomba dell’apostolo Giacomo (San Giacomo il Maggiore). Per ogni Cammino trovi numerose guide turistiche, che indicano per ogni tappa cosa assolutamente non puoi perderti.

Arrivato a Santiago, ovviamente, tappa fissa è quella alla Cattedrale. Con il suo stile romanico e barocco, tra l’altro, è uno degli edifici religiosi più belli di tutta la Spagna.

Ma la vera ricchezza del Cammino di Santiago, oltre all’aspetto spirituale, è la conoscenza che permette della Spagna e del popolo spagnolo.

Danila:
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