Patentino per muletto: ecco le novità

di | 26 Apr 2019

Il muletto è uno dei mezzi da lavoro maggiormente utilizzati dalle aziende, soprattutto in determinati ambiti e settori dove questo strumento è decisamente indispensabile. Logisticaagricolturatrasportiedilizia e molti altri campi hanno legato, e continuano a legare, molto del proprio lavoro proprio al muletto per via della sua versatilità e utilità a 360°. Le aziende affidano il movimento di queste macchine a operatori qualificati che svolgono il loro lavoro in particolari condizioni di sicurezza per garantire la propria incolumità, quella dei propri colleghi e anche delle merci che vengono maneggiate. Proprio per incrementare la sicurezza di questi veicoli e degli ambienti di lavoro, la normativa è stata costantemente aggiornata per far si che si potesse assicurare alti standard di sicurezza e qualità pur conservando un alto profilo di resa effettiva. Questo indirizzo ha permesso di ridurre gli incidenti sul lavoro aumentando gli standard qualitativi degli operatori; figure che hanno raggiunto un grado di professionalità sempre maggiore mediante l’acquisizione di uno speciale patentino che, oltre ad essere di estrema utilità, è obbligatorio per legge.

La conferenza Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, e l’accordo che è stato stipulato in tale occasione, ha stabilito l’introduzione di uno speciale patentino per muletto che, dopo una serie di adempimenti e adattamenti normativi, avrebbe dovuto entrare a pieno regime nel corso del 2015 su esclusiva normativa e attuativa riservata alle regioni. Sono le regioni che di fatto concedono apposito accredito a determinati centri per l’erogazione dei corsi di formazione che al termine rilasciano gli specifici patentini che, come già detto, sono obbligatori e necessari per svolgere questo tipo di lavoro.

Come abbiamo avuto modo di constatare nei corsi organizzati daOrzi Carrelli, il corso è strutturato su una durata minima di 12 ore8 ore di lezioni teoriche frontali e 4 di pratica sul mezzo. Va rinnovato ogni 5 anni attraverso corsi specifici che hanno una durata minima di 4 ore e sono quasi esclusivamente concentrati sulla pratica a bordo di un muletto. Per accedere ai corsi organizzati dall’azienda Orzi Carrelli basta andare sul sito ufficiale orzicarrellielevatori.com nella sezione corsi patentino muletto. E’ necessario essere maggiorenni ed avere l’idoneità fisica prevista oltre che essere in possesso della padronanza della lingua italiana. Le lezioni sono incentrate sulla normativa, la guida in sicurezza, la segnaletica e i corretti sistemi di movimentazione per eliminare rischi e pericoli sull’ambiente di lavoro. Per l’utilizzo del muletto in spazi esterni all’azienda o su strade pubbliche è necessario anche essere in possesso della patente di guida B; l’utilizzo del muletto senza il patentino, inoltre, rischia di incorrere in gravi sanzioni nel caso sia trovato a condurre il mezzo senza l’apposito patentino che vanno dall’arresto fino a 4 mesi e un’ammenda che può raggiungere i 5200 euro.

L’obbligo di farsi carico della spesa economica e dell’ottemperanza alla legge è una prerogativa, oltre che un obbligo, del datore di lavoro che deve consentire al proprio dipendente l’adeguata formazione negli orari di lavoro al fine di garantire la sicurezza della sua azienda e del personale che vi è impiegato. La normativa vigente specifica che è un diritto del lavoratore ricevere la formazione necessaria al fine di svolgere il proprio lavoro al meglio e, sebbene durante il corso si parli anche di sicurezza, non rientra nei corsi di formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il patentino del muletto non è valido negli altri paesi europei a meno che il paese in questione non abbia provveduto a legiferare in merito e a riconoscere la validità della certificazione italiana. A tal proposito, prima di partire, è opportuno verificare che il paese dove ci stiamo recando per lavoro non preveda ulteriore formazione o certificazioni necessari al fine di riconoscere o integrare il patentino ottenuto in Italia.