Pettini di mare: cosa sono? si possono mangiare?

di | 24 Lug 2019

Con la terminologia pettini di mare ci si riferisce ad una tipologia di mollusco bivalve con una struttura inequivalve a 14-16 costole striate, più comunemente chiamati capasanta o conchiglia di San Giacomo. I pettini di mare vengono sfruttati in diverse ricette culinarie, si dimostrano ricchi di sali minerali, pescati soprattutto nel Mar Adriatico.

Descrizione e caratteristiche del mollusco

I pettini di mare appartengono alla specie dei molluschi commestibili tipici del Mar Adriatico. I pettini di mare presentano una conchiglia con due valve diverse. La parte inferiore, solitamente utilizzata dal mollusco per adagiarsi sul fondale, è caratterizzata da un colore chiaro e da una forma convessa, mentre la parte superiore assume un colore bruno, di forma pianeggiante.

Il pettine di mare può raggiungere dimensioni fino a 14 cm, presentando occhi catadiottrici, i quali funzionano per riflessione. A livello riproduttivo i pettini di mare sono soliti riprodursi nei mesi di maggio e giugno tramite una riproduzione ermafrodita. La carne dei pettini di mare si presta a diverse preparazioni in cucina, dimostrandosi particolarmente gustosa.

I pettini di mare in cucina

In cucina i pettini di mare trovano diversi impieghi e preparazioni. La prelibatezza della carne viene sfruttata in moltissimi locali ristorativi, ma la storia passata colloca questi molluschi tra i primi alimenti che hanno permesso il sostentamento della vita.

In letteratura anche Aristotele si è concentrato sui pettini di mare, soffermandosi nei suoi scritti nella cottura alla griglia di questi molluschi. I pettini di mare nella caratteristica versione al forno, con il pangrattato, sono diventati famosi intorno al XVII all’interno del territorio europeo.

Questi molluschi vengono ampiamente consumati da diverso tempo anche in Inghilterra, pescati lungo la Manica, preparate al forno con il burro oppure fritti in padella. All’interno degli Stati Uniti d’America i pettini di mare sono entrati a far parte della tradizione culinaria soltanto nel 1870, come testimoniato dai volumi letterari di cucina dell’epoca.

La rappresentazione della conchiglia dei pettini di mare è presente sullo scudo araldico di Papa Benedetto XVI, emblema ufficiale del Pellegrinaggio di San Giacomo di Compostela, rappresentata all’interno del quadro di Botticelli ‘Venere’, della società petrolifera Shell, parte dello stemma della Nobile Contrada del Nicchio, della Nobile Contrada di San Bortolo.

In cucina i pettini di mare possono essere utilizzati per la preparazione di antipasti, prime e seconde portate, gratinati al forno, fritti in padella, utilizzati come condimento per la pasta, le insalate di mare fredde tipicamente estive.