Migliori piattaforme forex: come riconoscerle nel 2020

di | 29 Dic 2019

Anno che viene offerte che si rinnovano: una massima, questa, che vale per ogni settore, compreso il trading online. Trovare la migliore piattaforma di investimenti non è cosa complessa ma i criteri variano da anno in anno, in parallelo al variare delle regolamentazioni e delle esigenze dei mercati.

Se si è interessati al mondo dei mercati finanziari e a quello dei broker forex in particolare, ovvero alle piattaforme di trading online specializzate nel Forex Market, allora bisogna restare aggiornati.

Di seguito sono elencati i criteri per individuare quali sono le migliori piattaforme forex:

Regolamentazioni

È il criterio più importante. Quando si analizza un broker, sempre prestare attenzione alla regolamentazione.

Per gli utenti europei, in particolar modo, le autorità che bisogna avere come punto di riferimento sono:

  • CONSOB, ovvero l’autorità italiana, che pubblica periodicamente avvisi ai risparmiatori nei quali sono elencate le piattaforme da ritenere inaffidabili. Inoltre, quando una piattaforma è indicata al mercato italiano, la CONSOB rilascia una apposita licenza;
  • CySEC, autorità cipriota che rispetta le regolamentazioni europee, varate annualmente dall’ESMA. La CySEC è un importante punto di riferimento in quanto numerose piattaforma hanno sede legale a Cipro;
  • FCA, autorità britannica, particolarmente nota per la sua severità. Se una piattaforma possiede una licenza FCA, allora si può stare tranquilli;

Se il broker non possiede una licenza di almeno una di queste autorità, allora è da considerarsi inaffidabile.

Condizioni di trading

Il secondo passo è valutare le condizioni di trading. Se queste non sono vantaggiose, risulta essere controproducente affidarsi ad una simile piattaforma per i propri investimenti.

In particolar modo, gli utenti dovranno fare attenzione a:

  • Deposito minimo, ovvero la somma che è necessario depositare per aprire un conto reale e iniziare a investire sul Forex. In generale si sconsiglia, agli utenti alle prime armi, di fare affidamento a piattaforme che presentano depositi minimi superiori ai 250€.

Del resto, per depositi minimi inferiori ai 100€, risulta essere importante valutare su quali lotti si permette di investire;

  • Trading su lotti, ovvero il valore nominale minimo necessario ad aprire una posizione.

Sul Forex Market è possibile investire con una leva finanziaria massima di 30:1, il che significa che per ogni unità di valuta investita, si effettua un’operazione dal valore nominale 30 volte maggiore.

Per depositi minimi dell’ordine di un paio di centinaia di euro è necessario poter fare investimenti su Micro lotti, ovvero su un valore nominale equivalente a 1.000 unità di valuta base.

Per depositi dell’ordine di meno di un centinaio di euro, è necessario poter fare investimenti su Nano lotti, ovvero su un valore nominale equivalente a 100 unità di valuta base;

  • Spread, si tratta della differenza tra prezzo di acquisto e di vendita di un titolo. Si esprime in pip, ovvero in cifre che indicano la quinta cifra decimale. Lo Spread è la minuscola commissione che il broker impone per l’apertura di un’operazione e, pertanto, non deve essere eccessivamente elevato (Spread superiori ai 3 pip non sono convenienti);

Assistenza clienti

Terzo e ultimo criterio, l’assistenza clienti è estremamente importante sia nelle prime fasi, quelle di apertura di un conto, sia nelle fasi avanzate, come in occasione di prelievi, ulteriori depositi o cambio di offerta.

Una buona piattaforma deve poter garantire assistenza in lingua, 24 ore al giorno e, soprattutto, che sia dotata di un’adeguata preparazione.

Senza questa garanzia non si può operare in piena tranquillità sui mercati finanziari e ci si può imbattere in situazioni estremamente spiacevoli (errori tecnici non risolti, ritardo nei prelievi, etc.).

Se una piattaforma offre tutto ciò, allora è da ritenersi affidabile e si può procedere nella valutazione degli altri dettagli dell’offerta.