Quale scuola scegliere per mio figlio?

di | 19 Dic 2017

Una volta che termina il periodo delle medie, si prospetta – per genitori e figli – il momento della scelta per quanto riguarda la scuola superiore. Tantissimi i dubbi in merito, soprattutto perchè quella è un’età dove si cambia idea facilmente ed il carattere non è ancora pienamente definito.

Tanti possono essere i consigli o le valutazioni non corrette, soprattutto se si pensa velocemente. Infatti, come consigliano gli esperti, sarebbe il caso di anticipare i tempi e valutare quello che possa essere il desiderio del proprio figlio e l’inclinazione o meno dello stesso.

Una domanda lecita, da fare o valutare con il proprio figlio è se dopo le superiori si vuole andare all’Università o si vuole andare direttamente a lavorare.

Come fare a scegliere?

Gli esperti possono consigliare come approcciarsi a questo nuovo step, della vita di un figlio, ma è sempre importante valutare bene all’interno della propria famiglia quelli che sono i desideri di quest’ultimo per la sua vita futura:

  1. La scelta finale spetta al proprio figlio: è giusto che si cominci a prendere le proprie responsabilità, anche nel caso di scelta sbagliata. Nel caso, si avrà sempre tempo di cambiare. Non significa accettare passivamente una scelta o un capriccio, ma ascoltare quelle che sono le sue intenzioni per il futuro o quali sono le sue reali capacità;
  2. Visitare istituti e valutare i professori: vedere prima di decidere, per valutare la struttura, il piano di studi e far vedere al proprio figlio quello che potrebbe essere il suo prossimo futuro. Interagire con i professori e capire se possa o meno quello cercato e desiderato;
  3. Chiedere ai professori delle medie: chiedere un consiglio a quelli che sono i professori attuali, che potranno valutare in base ai voti, all’indole e le preferenze di ogni alunno. Inoltre sapranno indicarvi su cosa un figlio è più curioso o meno interessato;
  4. La serenità: è fondamentale essere sereni ed affrontare questo nuovo periodo di vita, nella maniera più serena possibile. Non è facile e deve essere supportato al meglio, senza frustrazioni o obblighi, ma con la prospettiva che questo sarà l’inizio di qualcosa di bello.

Sostenere il figlio nelle proprie scelte di vita è importante, ma anche indirizzarlo verso quello che sembra il giusto futuro per lui – e non su quello che non sono riusciti ad ottenere i genitori in adolescenza.

Nel caso la scelta si rivelasse sbagliata, orientare il figlio verso una scelta alternativa, senza colpevolizzarlo ma facendogli capire quello che desidera realmente dalla vita.