Com’è cambiata la comunicazione ufficiale grazie alla pec?

di | 20 Gen 2022

La PEC, posta elettronica certificata, è uno strumento essenziale per la transizione digitale. Introdotta in Italia più di 15 anni fa ha pieno valore legale come disciplinato dal DPR n. 68/2005, un provvedimento con il quale i messaggi PEC sono stati equiparati legalmente alle comunicazioni gestite tramite posta raccomandata cartacea.

Dal 2005 ad oggi la PEC ha seguito un trend di crescita importante, superando nel 2021 le 13 milioni di caselle attivate secondo i dati dell’Agenzia per l’Italia Digitale. La posta elettronica certificata ha modificato le abitudini di milioni di cittadini nel nostro Paese, agevolando una serie di operazioni anche per i privati e non solo per le imprese e la Pubblica Amministrazione.

Oltre ad accelerare la digitalizzazione avanzata, oggi la PEC garantisce elevati standard di sicurezza e una maggiore integrazione con altre tecnologie digitali, come il supporto per la firma elettronica certificata in modo conforme a quanto previsto dal regolamento europeo eIDAS. Si tratta di un processo continuo di ottimizzazione della posta elettronica certificata, come avvenuto con il passaggio allo standard REM, a dimostrazione di quanto ormai la PEC sia un servizio fondamentale e imprescindibile.

Come scegliere un servizio di posta elettronica certificata

Al giorno d’oggi l’utilizzo della PEC è obbligatorio per aziende, professionisti e PA, mentre è facoltativo per i privati. Allo stesso tempo è raccomandato l’uso della posta elettronica certificata anche per i soggetti non pubblici o aziendali, per usufruire di maggiori tutele nella gestione delle comunicazioni ufficiali con imprese, fornitori e istituzioni pubbliche nazionali e locali.

In questo caso è possibile ottenere un indirizzo pec gratis rivolgendosi a fornitori specializzati come il portale Letterasenzabusta.com, dove trovare un servizio innovativo per i privati che vogliono utilizzare la posta elettronica certificata senza spendere troppo. Con SuperPEC, infatti, è possibile pagare soltanto i messaggi PEC inviati, usufruendo di una soluzione Pay per Email senza costi fissi, spese di attivazione o canoni da corrispondere.

Il problema principale per i privati, infatti, è legato ai costi da sostenere per il mantenimento di una casella PEC, poiché i provider autorizzati dall’AgID richiedono spesso il pagamento di un costo fisso. Una PEC gratuita, invece, rappresenta un’innovazione importante, in grado di rendere la posta elettronica certificata più accessibile e vantaggiosa per i privati, per aumentare la diffusione dell’uso di tale strumento anche tra i cittadini.

D’altronde i vantaggi sono innumerevoli, a partire dal risparmio dei costi rispetto all’invio di comunicazioni ufficiali mediante una posta raccomandata convenzionale cartacea. Inoltre è possibile tutelare i propri diritti di cittadini e consumatori, proteggendosi dai contenziosi contro aziende ed enti pubblici grazie al valore legale dei messaggi PEC, valore che non dipende dalla visualizzazione delle comunicazioni da parte del destinatario ma appena dall’effettivo invio del messaggio.

Quali comunicazioni ufficiali si possono gestire oggi tramite PEC?

Inizialmente l’utilizzo della PEC era abbastanza limitato, infatti si tratta di un cambiamento accelerato appena negli ultimi anni, da quando la digitalizzazione dei servizi pubblici e privati ha consentito di gestire i rapporti con la PA e le aziende in modo telematico. Oggi la PEC viene adoperata per le comunicazioni con l’INPS, l’Agenzia delle Entrate, i Comuni e le Regioni, i fornitori di energia e gli abbonamenti a internet o TV.

Attraverso la posta elettronica certificata si possono gestire meglio una serie di adempimenti, come le comunicazioni con l’Anagrafe, la richiesta di certificati presso gli uffici comunali o la disdetta di servizi sottoscritti con imprese private. L’adeguamento in corso al regolamento eIDAS garantirà inoltre una maggiore interoperabilità a livello europeo, con la possibilità di usare la propria PEC per le comunicazioni con aziende ed enti pubblici di altri Paesi UE.

L’importanza della PEC è stata evidente durante il lockdown e le restrizioni imposte con la crisi sanitaria dovuta al Covid-19, quando grazie alla posta elettronica certificata è stato possibile mantenere una serie di servizi altrimenti impossibili da portare avanti. Nei prossimi anni saranno implementati nuovi standard di sicurezza e soluzioni di multicanalità, interventi necessari per supportare la crescita dell’utilizzo della PEC e garantire ai cittadini strumenti sicuri per lo scambio informatico di comunicazioni ufficiali.