Sovraindebitamento in Italia nel 2024: dati e statistiche preoccupanti

Il fenomeno del sovraindebitamento colpisce sempre più famiglie italiane

Il sovraindebitamento rappresenta una delle sfide socio-economiche più urgenti del nostro tempo. Secondo l’ultimo osservatorio “Oltre il Debito” del primo semestre 2025, questo fenomeno si verifica quando le uscite familiari superano di gran lunga le entrate, rendendo impossibile far fronte ai pagamenti di mutui, prestiti e bollette.

I dati più recenti rivelano una situazione complessa: nel 2023 sono state registrate 7.748 richieste di aiuto agli organismi di composizione della crisi (OCC), un numero che evidenzia l’ampiezza del problema. La distribuzione delle richieste è significativa: il 55% riguarda procedure di liquidazione controllata, il 34% ristrutturazione dei debiti e l’11% concordato minore.

Milano epicentro del sovraindebitamento: +7,7% nel 2024

Particolarmente allarmanti sono i dati relativi a Milano e provincia, dove nel 2024 sono state presentate 298 nuove domande, segnando un incremento del 7,7% rispetto al 2023. Ancora più preoccupante è il fatto che il 72% di queste richieste riguarda procedure di liquidazione controllata, la forma più drastica di intervento.

La situazione diventa ancora più critica quando si analizza l’efficacia delle procedure: circa il 50% delle pratiche viene abbandonato prima ancora di iniziare, mentre 3 casi su 4 di quelli che arrivano in tribunale vengono respinti. Questi numeri indicano non solo la complessità del sistema, ma anche la necessità di un supporto specializzato.

Le famiglie italiane tra patrimonio e vulnerabilità

Paradossalmente, le famiglie italiane si trovano al terzo posto in Europa per patrimonio netto familiare e sono tra le meno indebitate del continente. Tuttavia, questa apparente solidità nasconde una fragilità strutturale: la mancanza di liquidità. Nel 2020, il 14% delle famiglie disponeva di meno di 860 euro al mese e di risparmi inferiori a 2.400 euro.

Questo fenomeno viene definito “wealthy hand-to-mouth“: famiglie proprietarie di casa ma con scarsa disponibilità di liquidità, estremamente vulnerabili a spese impreviste o perdite di reddito.

Il nuovo quadro normativo: dal CCII nuove opportunità

Dal 2022 il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII) ha sostituito la precedente Legge 3/2012, introducendo quattro strumenti principali:

  • Ristrutturazione dei debiti del consumatore per i privati
  • Concordato minore per professionisti e piccoli imprenditori
  • Liquidazione controllata per la vendita dei beni
  • Esdebitazione del sovraindebitato incapiente, una novità che permette la cancellazione dei debiti anche senza beni o redditi

L’esperienza della Clinica del debito dimostra che un approccio personalizzato e specialistico può fare la differenza nel guidare le famiglie attraverso queste complesse procedure, aumentando significativamente le possibilità di successo.

Prevenzione e soluzioni: l’importanza dell’educazione finanziaria

La prevenzione rimane lo strumento più efficace per contrastare il sovraindebitamento. L’educazione finanziaria, combinata con servizi di consulenza specializzata, può aiutare le famiglie a riconoscere i primi segnali di difficoltà e ad adottare strategie appropriate.

La Clinica del Debito si impegna quotidianamente in questo ambito, offrendo formazione, consulenza personalizzata e monitoraggio delle tendenze regionali per garantire il miglior supporto possibile alle famiglie in difficoltà.