Diserbante fai da te: le migliori soluzioni

di | 27 Mag 2020

La primavera è un periodo di rinascita per la natura, ma insieme a foglie, fiori e prati verdi porta anche un vero e proprio prolificare di erbacce, che vanno a rovinare, vialetti, ghiaie e spazi verdi della nostra casa. Se state cercando un modo green di evitare questa nascita incontrollabile di erba invasiva, senza ricorrere a diserbanti chimici che potrebbero provocare ulteriori danni e essere deleteri per l’ambiente, sarete contenti di sapere che è possibile realizzare un diserbante naturale.

Bastano pochissimi ingredienti naturali, infatti, per ottenere un composto dall’efficacia simile a quella dei diserbanti chimici, ma con il notevole vantaggio di non rovinare l’ambiente di non andare a uccidere insetti preziosi, e grandi alleati nella coltivazione biologica.

Come realizzare un diserbante naturale

Per creare un diserbante naturale al 100% bastano pochissimi ingredienti elementari e a costo quasi zero:

  • 5 litri d’acqua
  • 1 kg circa di sale
  • un po’ di aceto

Le istruzioni di assemblaggio sono ancora più semplici: basta prendere un secchio e riempirlo della quantità di acqua indicata, prima scaldata fino all’ebollizione, aggiungere il chilo di sale, e dopo che si è creata la soluzione aggiungere l’aceto, poi amalgamare bene il tutto. A questo punto avrete il vostro diserbante pronto all’uso.

Il risultato è incredibilmente efficace, perché l’aceto ha un forte potere di uccidere le erbacce, e già dopo una settimana dall’applicazione potrete vedere i primi risultati e vi accorgerete che le erbacce più comuni – amaranto, cirso, equiseto e parietaria – smetteranno proprio di crescere.

Per un’efficacia ancora superiore, si consiglia di evitare di irrigare il prato per i due giorni seguenti all’applicazione del diserbante naturale, e per lo stesso motivo di evitare di applicarlo le previsioni del tempo segnalano pioggia per i giorni successivi.

E per essere ancora più green, si può scegliere di preparare in casa anche l’aceto: basta procurarsi due litri di vino di buona qualità – deve contenere pochi solfiti –, unirli all’ingrediente chiamato madre dell’aceto (fondamentale per la fermentazione) e lasciarli riposare per un mese in una damigiana dall’apertura piccola.

I due litri, nel corso del periodo di posa, saranno assorbiti dalla madre, quindi di volta in volta sarà il caso di aggiungere nuovamente la quantità di vino che è diventata aceto. Si ricorda che l’acetiera va tenuta in un posto fresco e a temperatura ambiente.

Altre tecniche di diserbanti naturali

Esistono anche altri metodi, tramandati dall’antichità, per evitare la crescita e la prolificazione di erbacce nel giardino, nell’orto o nei prati:

  • spargere il sale direttamente sulle erbacce, prima e dopo averle innaffiate con acqua bollente. Il sale può anche essere spruzzato in modo mirato con uno spruzzatore, riempito di una soluzione composta da 500 ml di acqua e 120 ml di sale.
  • Usare l’acqua di bollitura delle uova: dopo aver cotto le uova, si prende l’acqua ancora bollente e si versa direttamente sulle erbacce.
  • Si dice che un litro di gin, mischiato al succo di due limoni, sia un diserbante naturale portentoso da spruzzare sulle erbacce per eliminarle.