Winnie the Pooh: ecco com’è nato

di | 27 Nov 2017

Non sempre i cartoni animati che si amano e adorano derivano da racconti felici ed entusiasmanti, ma tengono nascoste storie tristi e drammatiche, che escono dalla penna degli autori come sorta di sfogo o altro tipo di racconto –  in seguito trasformato. La drammatica storia che caratterizza il bellissimo orsacchiotto Winnie The Pooh, in pochi la conoscono.

Dal 1926 è riuscito a far innamorare grandi e piccini, ancora oggi senza perdere mai il suo smalto e la sua tenerezza. Alan Alexander Milne è lo scrittore del celebre orsacchiotto e degli amici abitanti nel Bosco dei Cento Acri. Nato nel 1882 a Londra ed appassionato di scrittura, anche se laureato a pieni voti in matematica.

Nel 1915 fu arruolato per partecipare come soldato alla prima guerra mondiale e – come raccontano i fatti e gli articoli che lo riguardano – da quel momento il suo mondo ed il suo stato d’animo cambiò per sempre.

Nel 1916 viene rimandato a casa a seguito di una ferita e congedato nel seguente 1919, traumatizzato da tutto quello che aveva visto e sentito, dalla persone morte per mano sua e dalla morte vista in faccia fin troppe volte.

Una volta sposato, nel 1920 ebbe un figlio e si trasferirono in campagna. Questa campagna diventò lo scenario dove furono ambientate le storie di Winnie ed i suoi amici. Questi erano tutti pupazzi di pezza del figlio, che ogni giorno gli facevano compagnia in questa casa isolata di campagna.

Il padre si concentrò talmente tanto sull’orsacchiotto e sulla fama mondiale che stava riscuotendo, da non accorgersi del disagio del figlio. Il ragazzino veniva preso di mira e bullizzato dai propri compagni di scuola, proprio perchè in lui vedevano il protagonista che ispirava queste storie di un orsacchiotto ed i suoi amici. I diritti furono poi venduti alla Disney ed il rapporto padre e figlio si cancellò per sempre.