9001 codice tributo: a cosa si riferisce? A chi interessa? Come si usa?

di | 28 Set 2022

Tutti coloro che hanno avuto modo di compilare un modello F24 sono a conoscenza che ad ogni tassa o tributo da pagare è associato un codice univoco composto da 4 cifre. Il codice 9001, ad esempio, è un codice tributo che deve essere inserito nel momento in cui si vuole regolarizzare la propria posizione con il Fisco, a seguito di un accertamento fiscale. Scopriamo insieme a cosa si riferisce, come si usa e a chi è rivolto.

A cosa si riferisce?

Il codice tributo è un numero di quattro cifre che identifica la tipologia di imposta, tassa, tributo o contributo all’interno dei modelli F23 e F24, utilizzati per i pagamenti a favore dell’Agenzia delle Entrate. Dal momento che ad ogni codice corrisponde un preciso onere, è sempre importante controllare che il numero indicato nel modello del versamento da effettuare sia corretto. In questo modo, il pagamento andrà a buon fine e si eviteranno possibili sanzioni o eventuali errori.

Il codice tributo 9001, nello specifico, fa riferimento a un debito rilevato a seguito di procedure di accertamento fiscale, effettuate dopo l’invio della dichiarazione dei redditi. Se dai controlli dovesse emergere che un contribuente ha pagato meno imposte di quelle dovute, l’Agenzia delle Entrate spedirà una “comunicazione di irregolarità” contenente le istruzioni sul tributo contestato, l’indicazione della somma da versare mediante F24 seguita dal codice 9001 (riportato nel modulo F24 sotto la dicitura “motivo del pagamento”). Questa somma includerà l’imposta omessa, la sanzione e gli interessi maturati sul pagamento ritardato.

La ricezione di questa lettera è spesso legata a errori nel calcolo delle deduzioni o detrazioni oppure a errori di conteggi delle imposte in fase di dichiarazione dei redditi. A questo punto il contribuente ha due possibili alternative:

  • fare ricorso all’autotutela nel caso in cui ritenga che ci sia stato un errore;
  • saldare il debito qualora l’importo fosse corretto.

Cos’è e a cosa serve?

Il codice tributo 9001 è un codice utilizzato nel caso in cui vengano avviate delle procedure di accertamento fiscale dalle quali può emergere la presenza di un debito. Solitamente questa tipologia di accertamenti fiscali viene effettuata in seguito all’invio della dichiarazione dei redditi.

Se dovessero emergere delle irregolarità, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad emettere al contribuente una comunicazione di irregolarità. In questa comunicazione verranno trasmesse tutte le informazioni relative al tributo contestato, il motivo del pagamento mediante il relativo numero identificativo e la cifra da versare attraverso modello F24.

La cifra da versare sarà comprensiva non solo di quanto dovuto a titolo di imposta omessa, ma anche delle relative sanzioni e interessi maturati per ogni giorno di mancato pagamento.

Come abbiamo detto prima, il contribuente può ricorrere all’autotutela qualora dovesse rendersi conto che la contestazione dell’Agenzia delle Entrate fosse un errore. In alternativa, può contattare l’Agenzia delle Entrate all’indirizzo indicato nella comunicazione oppure tramite PEC all’indirizzo dc.sac.controllo_automatizzato@pce.agenziaentrate.it

Come funziona l’autotutela codice tributo 9001?

La comunicazione in autotutela ha lo scopo di contestare il tributo notificato con il codice 9001. Può essere inoltrata dal contribuente:

  • mediante canale di assistenza Civis, se è abilitato ai servizi telematici Fisconline ed Entratel;
  • inviando un messaggio di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dell’ufficio indicato nella comunicazione;
  • presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, dopo avere richiesto un appuntamento online o via telefono e presentando la documentazione che attesti la correttezza dei dati dichiarati;
  • tramite il centro di assistenza multicanale dell’Agenzia contattando il numero verde, da rete fissa, 800 909696.