Aggettivi possessivi spagnolo: ecco quali sono e alcuni esempi

di | 30 Set 2022

Gli aggettivi possessivi, in spagnolo, possono essere parte di due categorie distinte. Da un lato abbiamo quelli che vengono posizionati prima del sostantivo e, dall’altro, quelli che, invece, sono posizionati dopo il sostantivo. Ognuna di queste categorie ha le proprie regole.

Quali sono gli aggettivi possessivi in spagnolo

Gli aggettivi possessivi che devono essere messi prima del sostantivo non sono mai preceduti, per nessun motivo, dall’articolo. Nel caso in cui l’aggettivo sia preceduto da un numero cardinale, è necessario utilizzare la forma mio/tuyo. Più avanti, nella sezione esempi, ne vedremo uno su cosa fare in quest’occasione.

Gli aggettivi possessivi che, invece, devono essere inseriti dopo il sostantivo mantengono l’articolo e sono usati per accentuare il senso di appartenenza. Per questo motivo, essi vengono usati esclusivamente all’interno di frasi che prevedono l’utilizzo di proposizioni esclamative. Questa tipologia di aggettivi possessivi è sempre usata quando viene preceduta dal termine “qualcosa”, che in spagnolo si dice “algo”, oppure dal termine “niente”, che in spagnolo è “nada”. Infine, c’è da tenere a mente che questo tipo di aggettivi possessivi concorda in numero e genere con il sostantivo.

Alcuni esempi

Per comprendere meglio quali sono e soprattutto come usare questi aggettivi, adesso andremo a vedere alcuni esempi. Cominciamo con quello sopra citato, relativo agli aggettivi preceduti da un numero cardinale, nel cui caso è necessario usare la forma mio/tuyo. Un esempio è: conozco dos hermanos tuyos, ovvero “conosco due tuoi fratelli”.

Gli aggettivi possessivi da posizionare prima del sostantivo al singolare sono: mi, tu, su, nuestro/nuestra, vuestro/vuestra e su mentre al plurale troviamo mis, tus, sus, nuestros/nuestras, vuestros/vuestras e sus. Essi sono traducibili, in italiano, in: mio/ tuo/ suo/ nostro/nostra, vostro/vostra e loro. La traduzione per il plurale, invece, è: miei/tuoi/nostri/nostre, vostri/vostre e loro.

Guardiamo alcune frasi, da usare come esempio, che prevedono l’utilizzo di tali aggettivi possessivi. La prima è: este es mi libro. La traduzione della frase è: questo è il mio libro. Juan y Maria son mi amigos significa, invece, Juan e Maria sono miei amici. Un altro esempio è dato dalla frase: estos son vuestros zapados che significa “queste sono le vostre scarpe”.

Nel caso degli aggettivi da posizionare dopo il sostantivo, invece, troviamo (al singolare) mio/mia, tuyo/tuya, suyo/suya, nuestro/nuestra, vuestro/vuestra e suyo/surya. Quando abbiamo necessità di comunicare qualcosa al plurale, invece, usiamo: mios/mias, tuyos/tuyas, suyos/suyas, nuestros/nuestras, vuestros/vuestras e suyos/suyas.

Andiamo a vedere alcune frasi da usare come esempi: me gustaria tener algo suyo, che significa “mi piacerebbe avere qualcosa di suo”. Un’altra frase utile è: No quiero nada tuyo che vuol dire “non voglio niente di tuo”.