Alexa ci ascolta e ci spia? Ecco cosa occorre sapere

di | 20 Mag 2019

L’altoparlante più venduto in commercio, Alexa, offre agli utenti una vasta gamma di funzionalità alle quali accedere direttamente con il semplice impiego della voce. Alexa ascolta le nostre richieste registrando anche alcune delle nostre conversazioni private. Lo avreste mai creduto possibile?

L’altoparlante si trova attualmente al centro di diverse polemiche, molte delle quali incentrate sullo scopo ‘spia’ del dispositivo. Andiamo a scoprire qualcosa in più sul reale funzionamento dell’assistente vocale innovativo Alexa.

Caratteristiche dello smart speaker

Ad essere tirate in causa, nel periodo odierno, sono le caratteristiche meno visibili dell’altoparlante intelligente di ultima generazione Alexa. Il dispositivo ci ascolta letteralmente. Ma che cosa significa? Da quanto è emerso sembrerebbe che, alcune persone predisposte all’interno degli uffici Amazon, dedichino parte del loro tempo per l’ascolto delle conversazioni private degli utenti in possesso dello smart speaker Alexa.

Il caso è esploso a seguito della pubblicazione di un’inchiesta da parte di Bloomberg. Stando ai contenuti della denuncia ogni ordine vocale impartito all’altoparlante Alexa finirebbe per essere registrato e ascoltato anche da un gruppo di esperti alle dipendenze del colosso e-commerce Amazon. La risposta ufficiale al quesito si è concentrata sulla necessità da parte dei produttori di poter risolvere prontamente eventuali malfunzionamenti del dispositivo, senza scopi di spionaggio alla base delle registrazioni.

Ogni smart speaker presente in commercio risponde alle nostre domande, avviando le luci, oppure ricercando un brano in particolare, grazie alla funzionalità di un software specifico, il quale potrebbe non funzionare correttamente a seconda dei diversi comandi. La registrazione da parte di Alexa servirebbe quindi a perfezionare le lacune ancora presenti all’interno del software di gestione del dispositivo.

La società produttrice dello smart speaker Alexa si affida alle reti neutrali, AI, in grado di replicare il funzionamento di risposta del cervello umano, rispondendo ad un’ampia mole di comandi grazie all’archivio dei dati supportato. La società Amazon ha comunque reso pubblico il rispetto nei confronti della privacy dei propri acquirenti, limitandosi alla trasmissione dei dati su cloud per perfezionare e potenziare l’altoparlante.

Alexa, tuttavia, non risulta sempre in ascolto delle conversazioni degli utenti, limitandosi al momento della richiesta specifica di attivazione del dispositivo intelligente. Secondo l’azienda Amazon, eventuali dati critici e riservati, vengono correttamente etichettati dagli operatori senza essere utilizzati.

Lo smart speaker potrebbe difatti registrare ‘involontariamente’ uno scambio di conversazioni strettamente private, riferite a qualsiasi settore e aspetto della propria privacy. Lo stesso altoparlante Alexa, in caso di domanda specifica, è in grado di rispondere agli utenti confermando l’invio dei dati alla sede centrale Amazon, ai soli fini di miglioramento del software.