Ascendente: come si calcola e cosa indica?

di | 11 Set 2022

Molte volte si sente parlare di ascendente senza probabilmente capirne il vero significato. Nell’oroscopo è importante calcolare in modo corretto l’ascendente, così come il tema natale, tenendo conto non solo del giorno di nascita ma anche dell’ora e del luogo. L’ascendente è quindi, ciò che racconta di una persona quando si presenta nella vita reale e virtuale di un’altra persona.

Che cos’è l’ascendente?

Quando si legge l’oroscopo giornaliero è importante leggere anche il proprio ascendente. Questo rappresenta il punto in cui il sole sorgeva a est, al momento della nascita di una persona. Insieme al segno zodiacale, a cui una persona appartiene, può aggiungere caratteristiche e qualità alla propria personalità. 

L’individuazione del segno dell’ascendente viene stabilita dall’ora, dalla latitudine, longitudine della persona e  rappresenta non solo il modo in cui un individuo vede se stesso ma anche il modo in cui si muove nello spazio, il tipo di energia che utilizza per distinguersi dagli altri e l’aspetto fisico.

Il sole sembra decidere a quale segno una persona possa appartenere, ma l’ascendente invece, può scegliere il modo in cui una persona può apparire in pubblico. La personalità sembra essere quindi, ampiamente influenzata dal segno ascendente in combinazione con il segno zodiacale, la posizione della luna e dei pianeti.

Come si calcola l’ascendente?

L’oroscopo non si occupa solamente dei segni zodiacali, ma insieme a questi spesso parla di ascendenti così come di tema astrale o natale. La posizione dei pianeti nello zodiaco, nel momento in cui una persona nasce in un determinato luogo, fa la differenza nell’oroscopo. Nella descrizione di un segno zodiacale, infatti, sembrano avere un ruolo molto importante:

  • la posizione dell’ascendente: che indica il sole levante;
  • la posizione del discendente: ovvero la linea occidentale dell’orizzonte;
  • lo zenit: ovvero il punto più alto del cielo;
  • il nadir: ovvero il punto più basso del cielo.

Nel caso dell’ascendente, si tratta del punto di incontro tra l’orizzonte e l’eclittica. In questo modo, si potranno ottenere non solo informazioni sul percorso che compie il sole nella sfera celeste in un anno, ma possiamo anche conoscere il segno zodiacale che stava sorgendo nel preciso istante in cui stavamo nascendo e il sole sorgeva al mattino.

Di ora in ora la posizione dell’ascendente cambia rispetto quella precedente, ed è così che persone nate a poche ore di distanza possono avere caratteri opposti. L’importanza, quindi, di calcolare il proprio ascendente deriva dalla capacità che questo sembra possedere nell’influenzare la nostra personalità. Per conoscere il nostro ascendente è necessario avere la data di nascita, l’ora di nascita, il luogo, l’ora siderale o “tempo delle stelle”, ovvero il tempo che impiega la terra a fare un giro completo rispetto alle stelle.

Per il calcolo dell’ora siderale ci si può affidare a una serie di tabelle che si possono trovare in rete. Stabilita l’ora siderale corrispondente al mese e giorno di nascita, sarà necessario fare la somma con l’ora di nascita. Il risultato sarà ciò che volevamo ottenere. E’ bene, però, fare attenzione a una serie di regole:

  • qualora il risultato fosse superiore a 24, sarà necessario sottrarre 24;
  • se al momento della nascita c’era l’ora legale sarà necessario sottrarre un’ora;
  • coloro che sono nati nei territori dalle Alpi fino a Firenze e Bologna devono sottrarre 20 minuti;
  • coloro che sono nati nell’Italia centrale devono sottrarre 10 minuti.

In alternativa, si può sempre chiedere aiuto a dei calcolatori automatici che si possono trovare online, evitando di fare sottrazioni e addizioni.