Come prevenire le carie

di | 20 Ott 2022

La carie è una tra le malattie trasmissibili più diffuse al mondo, che può essere curata con dei semplici consigli da potere adottare quotidianamente. Si dice che questa malattia sia trasmissibile perché la madre e tutti coloro che sono a stretto contatto con un neonato, possono trasmettere batteri cariogeni nei primi mesi di vita.

Una buona prevenzione parte dall’igiene orale quotidiana che può essere molto importante per evitare l’insorgenza delle carie. Secondo alcuni studi condotti in merito, sembrerebbe che i bambini acquisiscano batteri cariogeni prima dei due anni di età, con una possibilità pari al 90% di potersi ammalare di carie. La percentuale scende notevolmente nell’età compresa tra i due e i quattro anni.

Compito dei genitori sarà quello di abituare fin da piccoli i propri bambini a corrette abitudini alimentari, con un’alimentazione povera di zuccheri e cibi acidi, su consiglio medico, che può essere utile per aiutare a favorire lo sviluppo di una flora batterica orale equilibrata.

Come assumere il fluoro?

Il fluoro è uno dei principali elementi che compongono lo smalto dei nostri denti. La presenza di una saliva  ricca di calcio, fosfato e fluoro può rendere lo smalto più forte e proteggerlo così dagli attacchi dei cibi acidi, delle bevande e dei batteri cariogeni.

Per avere maggiori consigli, puoi collegarti sul sito web dello Studio Odontoiatrico Dott. Marzio Todisco, uno tra i migliori in Italia sulla prevenzione e cura delle carie. Le linee guida del Ministero della Salute raccomandano per la prevenzione della carie la “fluoroprofilassi topica”, ovvero l’applicazione del fluoro direttamente sul dente e non attraverso l’assunzione per via orale.

Il consiglio dello staff dello studio del Dott. Marzio Todisco è quello di utilizzare un dentifricio a base di fluoro per 2-3 volte al giorno, spazzolando per almeno un paio di minuti. Per i bambini fino a sei anni è consigliato un dentifricio con 1000 ppm mentre per gli adulti fino a 1450 ppm (caratteristiche che si possono leggere tra gli ingredienti dei prodotti).

In alternativa, si possono utilizzare:

  • collutori o gel: i cui sciacqui o applicazione del gel al fluoro sono consigliati una volta al giorno oppure periodicamente a seconda dell’indicazione dello specialista dentale;
  • mousse e vernici professionali: si tratta di un trattamento professionale anti-carie che viene consigliato per pazienti esposti ad elevato rischio di carie e demineralizzazione dello smalto, a cui viene associata una seduta di igiene orale professionale periodica.

Carie e alimentazione

Le carie si possono sviluppare a causa dell’azione diretta dei cibi acidi che possono erodere lo smalto dei denti, sbriciolandolo oppure per un’azione diretta svolta dai cibi zuccherini che possono aumentare la produzione degli acidi dei batteri cariogeni, presenti all’interno della bocca. Per questo motivo, gli esperti consigliano di limitare il consumo degli alimenti acidi e ricchi di zuccheri.

L’alimentazione dei più piccoli, ma anche quella degli adulti, deve essere varia ed equilibrata, con un consumo di frutta e verdura intera. I frutti e i vegetali ricchi di polifenoli possono svolgere una possibile azione antibatterica come nel caso delle crocifere, delle mele, dei mirtilli rossi e dell’uvetta. Altri cibi che contengono polifenoli sono invece, il vino rosso, il caffè, il tè e la propoli.

I prodotti ricchi di lattoferrina e caseina possono aiutare a mantenere un buon equilibrio di acidità della saliva e sono considerati per questo protettivi dello smalto dentale. Spremute di agrumi, succhi di frutta, drink energetici invece, essendo acidi e ricchi di zuccheri possono favorire lo sviluppo delle carie.

In sostituzione del saccarosio e del fruttosio è possibile utilizzare i dolcificanti a base di eritritolo che non incidono sull’indice glicemico, insulinico e sulla formazione delle carie. Avere una saliva acquosa e abbondante può essere un buon rimedio per prevenire lo sviluppo di possibili lesioni cariose. Ecco perché è importante idratarsi con almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Gravidanza e carie

La prevenzione inizia dalla gravidanza quando per le donne diventa importante effettuare sedute periodiche di igiene orale professionale e mantenere così un buon livello di salute del cavo orale. Nel primo trimestre è importante effettuare una visita di controllo dal dentista per avere consigli sull’igiene orale quotidiana e alimentare. Nel periodo compreso tra la 14° e 20° settimana è possibile effettuare cure mininvasive di igiene orale professionale e se necessario, semplici terapie di breve durata.

Nel terzo trimetre si possono eseguire, invece, sedute di igiene orale professionale e prevenzione seguendo anche delle istruzioni di igiene per il nascituro. È possibile fare molto per evitare di incorrere nel rischio di sviluppare carie, semplicemente seguendo piccoli accorgimenti quotidiani di prevenzione. Con una collaborazione tra genitori e professionisti del settore anche i più piccoli impareranno a prendersi cura della propria bocca, adottando un corretto stile di vita.