Identità aziendale: come evitare di fare domanda per registrare un marchio già depositato

di | 22 Giu 2020

Per tutelare la proprietà intellettuale è indispensabile registrare il marchio aziendale, un’operazione che consente di proteggere l’uso esclusivo del logo e del nome dell’impresa, oltre a preservare i contenuti e i prodotti realizzati sotto la copertura del diritto d’autore.

Oggi è possibile seguire le procedure per la registrazione del marchio direttamente online, rivolgendosi a società specializzate come per esempio lo studio legale Safety Brand. In questo modo, è possibile individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze aziendali, evitando errori come il deposito di loghi e marchi già registrati.

Come sapere se un marchio è già stato depositato

Prima di iniziare il processo per la registrazione del marchio è fondamentale eseguire una serie di accertamenti, per verificare che tale identificazione aziendale sia libera. Ciò riguarda anche marchi esistenti troppo simili a quello da depositare, in quanto potrebbero manifestarsi anche in questi casi le condizioni per l’avvio di un’azione legale.

Per controllare se il marchio è utilizzabile bisogna, innanzitutto, accedere alle banche dati, alcune delle quali sono pubbliche e possono essere consultate liberamente, altre invece sono riservate alle società accreditate e prevedono l’usufrutto a pagamento. In questo caso, dunque, è necessario fare una distinzione importante.

Per la registrazione di un marchio italiano, quindi tutelato soltanto nel nostro Paese, la procedura è abbastanza semplice e comporta la verifica delle banche dati presenti presso il portale ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico. Al contrario il marchio potrebbe essere stato depositato in un altro paese, esponendo al rischio di contraffazione ai danni di aziende estere.

Per evitarlo è indispensabile effettuare un controllo anche per i marchi europei e internazionali, tramite sistemi complessi gestiti da società private, che garantiscono di accertarsi dell’effettiva disponibilità di tale identificazione aziendale. L’opzione migliore è dunque affidarsi a delle società specializzate, per scongiurare qualsiasi tipo di illecito e inconveniente.

Cosa succede se un marchio o un logo sono già depositati

Quando si presenta la domanda per la registrazione di un marchio la convalida non è immediata, infatti dopo l’inoltro della richiesta è necessario attendere 3 mesi. Durante questo periodo è possibile ricevere l’opposizione, in quanto i proprietari di altri marchi e loghi potrebbero contestare il rilascio della certificazione poiché tale operazione lede i loro diritti.

La notificazione può essere mossa dai titolari di marchi registrati, da chi ne detiene l’utilizzo esclusivo, oppure da chi ha avviato il processo di deposito con una data anteriore. Allo stesso tempo, il logo o il marchio potrebbero ricevere un altro tipo di intimazione, ad esempio se il nome viola un’indicazione geografica protetta, oppure un segno notorio usato in ambito artistico, politico o sportivo.

L’opposizione può riguardare un marchio identico o simile, ma anche un segno distintivo da rimuovere nel logo. In seguito, gli organi preposti al controllo hanno due mesi di tempo per verificare la contestazione, con la possibilità di aprire un’istruttoria per fare valere le proprie ragioni, per poi eventualmente rivolgersi alle vie legali qualora la decisione finale non dovesse essere ritenuta giusta.

Violazione del marchio: cosa si rischia?

In ambito di marchi d’impresa è importante seguire sempre le normative di legge, facendosi assistere da uno studio legale specializzato in questo settore. L’utilizzo improprio di un marchio registrato comporta infatti una serie di rischi, con la possibilità di incappare in sanzioni civili e penali piuttosto severe.

In particolare si può ricevere una multa fino a 25 mila euro e da 6 mesi a 3 anni di reclusione, misure previste per l’uso, l’alterazione e la contraffazione di marchi depositati. In questo caso bisogna fare riferimento alle norme del codice civile, mentre a livello comunitario al Regolamento UE 608/2013, in cui vengono definite le disposizioni per la tutela della proprietà intellettuale.

I vantaggi della registrazione di un marchio

Il deposito di un marchio è senza dubbio un processo indispensabile, in quanto consente di tutelare il business e l’immagine dell’azienda. In questo modo è possibile intervenire in modo più efficace in presenza di violazioni, proteggendo il brand e qualsiasi tipo di prodotto, tecnologia, servizio o contenuto realizzato sotto un marchio registrato.

Inoltre, permette di azionare le vie legali in maniera più veloce ed efficiente, qualora dovessero verificarsi situazioni di contraffazione o alterazione da parte di altre aziende concorrenti. Naturalmente, esistono delle tutele anche per i marchi non depositati, tuttavia far valere i propri diritti risulterà inevitabilmente più complesso, costoso e difficile.