Il gabbiano Jonathan Livingston frasi: ecco le più belle e significative

di | 16 Mag 2024

“Il gabbiano Jonathan Livingston” è un celebre libro degli anni settanta scritto dall’autore e aviatore americano Richard Bach. In particolare, questo romanzo breve è diventato un vero e proprio simbolo cult di quegli anni e ancora oggi continua ad essere letto dalle nuove generazioni per la morale importante che trasmette. Grazie al suo significato morale è stato un manifesto per diversi movimenti, da quelli spirituali a quelli più sociali come il movimento New Age. Ma quali sono le frasi più belle e significative del libro?

 

Le migliori frasi e citazioni

Ma quali sono le frasi più belle che sono entrate nei cuori dei lettori di tutto il mondo? Di seguito alcune delle citazioni del romanzo “Il gabbiano Jonathan Livingston”:

  • “Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.”
  • “Qualunque cosa tu faccia non pensare mai a cosa diranno gli altri, segui solo te stesso, perché solo tu nel tuo piccolo sai cosa è bene e cosa è male, ognuno ha un proprio punto di vista, non dimenticarlo mai”
  • “Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.”
  • “L’unica vera legge è quella che conduce alla libertà.”
  • “Il gabbiano Jonathan Livingston non era un uccello come gli altri. Per la maggior parte dei gabbiani, volare è soltanto un mezzo per trovare del cibo, ma per questo giovane gabbiano il volo era tutto, più importante del cibo o di qualunque altra cosa.”
  • “Non crederai ai tuoi occhi, quando avrai imparato a volare nel buio!”
  • “Se il nostro volo è in cerca di perfezione, è facile arrivare alla conclusione che quella perfezione, la nostra anima, è perfetta fin dal principio.”
  • “Devi cercare di vedere il vero gabbiano, vedere il buono in ogni uno dei tuoi simili e aiutarli a scoprire per se stessi chi sono davvero.”
  • “Non lasciare mai che la paura ti tenga fermo. La paura è soltanto una delle mille voci del diavolo e tu devi ignorarla.”

Romanzo il gabbiano Jonathan Livingston: la storia

Il romanzo di Richard Bach racconta del giovane gabbiano Jonathan ed è ispirato alla vita di un aviatore e pilota acrobatico di nome John Livingston famoso negli anni venti, trenta del novecento. In particolare, il racconto narra del gabbiano Jonathan che si sente diverso dagli altri della sua stessa specie, a lui piace volare e sogna di essere perfetto nel volo al contrario degli altri gabbiani che conducono la loro vita procacciandosi il cibo e andando avanti in modo noioso. Jonathan fa parte dello stormo chiamato “buonappetito” ma anche all’interno del suo gruppo non viene capito. Per un periodo prova a diventare come gli altri mettendo da parte il suo sogno e conducendo lo stesso stile di vita dei suoi coetanei, ma non durerà per molto tempo perché il suo forte amore per il volo lo risveglierà. Continua allora i suoi allenamenti fino ad imparare pericolose mosse che nessun altro uccello prima di lui aveva mai saputo compiere e così si esibisce davanti al suo stormo con fierezza. Ma purtroppo, contro ogni sua aspettativa ricevette solo giudizi negativi e fu esiliato. Da quel momento Jonathan incomincia una vita solitaria, dedicandosi esclusivamente alla sua passione fino al momento della sua morte, durante la quale passerà ad un nuovo livello ultraterreno trovandosi con altri gabbiani uguali a lui e diventando maestro di volo.

Il gabbiano Jonathan Livingston: la Trama

Parte 1: Il romanzo si apre con Jonathan Livingston, un giovane gabbiano, che è insoddisfatto della vita comune dei gabbiani. Mentre il resto del suo stormo si accontenta di volare solo per procurarsi il cibo, Jonathan è affascinato dal volo stesso e dedica la maggior parte del suo tempo a migliorare la sua tecnica. Questa sua ossessione lo porta a essere emarginato e alla fine esiliato dal suo stormo per la sua non conformità alle norme sociali.

Parte 2: Durante il suo esilio, Jonathan incontra due gabbiani radianti che lo conducono a un livello superiore di esistenza. Qui incontra altri gabbiani come lui, che si dedicano al volo come forma di perfezionamento personale. Il suo insegnante, Chiang, gli insegna a volare alla velocità del pensiero e a trascendere le limitazioni fisiche.

Parte 3: Dopo aver raggiunto un alto livello di perfezionamento, Jonathan decide di tornare sulla Terra per insegnare agli altri gabbiani ciò che ha imparato. Qui incontra Fletcher Lynd Seagull, un giovane gabbiano esiliato come lui, e lo prende sotto la sua ala, insegnandogli l’arte del volo e i principi della libertà e della scoperta di sé.

Parte 4: Il cerchio si chiude quando Jonathan, ora diventato un maestro, vede Fletcher e altri suoi allievi raggiungere nuovi livelli di perfezionamento. Jonathan si rende conto che il vero scopo della vita non è solo volare, ma anche aiutare gli altri a scoprire e realizzare il loro potenziale.

Il gabbiano Jonathan Livingston: punti più importanti

  1. Ricerca della Perfezione: Jonathan è diverso dagli altri gabbiani perché cerca la perfezione nel volo. La sua dedizione e il desiderio di migliorarsi rappresentano la ricerca umana del miglioramento e dell’autorealizzazione.
  2. Non Conformità e Esilio: Jonathan viene esiliato per la sua diversità e la sua mancanza di conformità alle norme dello stormo. Questo riflette il tema dell’individualità e della difficoltà di essere diversi in una società che valorizza la conformità.
  3. Incontro con Chiang: Il maestro Chiang insegna a Jonathan che il vero volo è una questione di perfezione spirituale, non solo fisica. Questo passaggio rappresenta il tema della crescita spirituale e del trascendere i limiti fisici.
  4. Insegnamento e Trasmissione del Conoscenza: Dopo aver imparato a volare alla velocità del pensiero, Jonathan sente il bisogno di condividere la sua conoscenza con altri gabbiani. Questo rappresenta il ciclo del maestro e dell’allievo e l’importanza di trasmettere conoscenza e saggezza.
  5. Libertà e Autorealizzazione: Alla fine del libro, Jonathan comprende che la vera libertà non è solo fisica, ma anche mentale e spirituale. Il volo diventa una metafora della liberazione e della realizzazione del proprio potenziale.

“Il gabbiano Jonathan Livingston” è una storia ispiratrice che incoraggia i lettori a cercare il proprio percorso, a non temere di essere diversi e a perseguire la propria visione della perfezione e della libertà.