Sospensione scolastica: cosa comporta? Perché si può optare per essa?

di | 3 Gen 2023

La sospensione scolastica è spesso temuta sia dagli studenti sia dai loro genitori, ma non molti sanno di cosa si tratta esattamente. Dal punto di vista giuridico, essa permette di allontanare una o più persone dall’istituto scolastico nel caso in cui queste abbiano contravvenuto a una o più regole. La sospensione scolastica può colpire sia studenti sia insegnanti e, a volte, è possibile optare per essa.

Cosa comporta la sospensione scolastica

Nel caso della sospensione di uno o più allievi, questi devono aver commesso dei reati che leniscono il rispetto e la dignità di un’altra persona. La legge italiana non determina con chiarezza le circostanze in cui è possibile applicare la sospensione scolastica, quindi spetta a ogni istituto, in base al proprio regolamento, determinarle. Per esempio, uno studente che picchia o minaccia un’altra persona o che crea una situazione di pericolo, come un incendio, può essere punito con la sospensione scolastica.

In tal caso, l’istituto può richiedere la collaborazione della famiglia dello studente per creare un percorso educativo da svolgere durante il periodo di sospensione da scuola, ai fini di reintegrare il giovane nella comunità. Questo processo solitamente prevede anche la partecipazione dei servizi sociali e delle autorità giudiziarie. Il consiglio scolastico deve decidere se la sospensione sarà permanente o meno e, in ogni caso, è necessario che i motivi di tale sospensione siano ben chiari e inseriti nel fascicolo dello studente.

Quando a essere sospeso è un insegnante, invece, il provvedimento può avere una durata che varia da 1 a 6 mesi. La sospensione scolastica nel caso dei docenti è prevista per le infrazioni che includono le irrogazioni di sanzioni fino ad arrivare alla sospensione del servizio vero e proprio per una durata di 10 giorni. Il responsabile della struttura in possesso delle qualità dirigenziali può scegliere quando e come applicare la sospensione scolastica a un insegnante.

È possibile annullare la sospensione scolastica di uno studente?

Come abbiamo visto, la sospensione scolastica è un provvedimento disciplinare che può essere adottato nei confronti di quegli studenti che non hanno dei comportamenti conformi ai doveri scolastici. A volte tale provvedimento non è legittimo, magari perché a subirne le conseguenze non è l’allievo veramente colpevole del fatto, ed ecco che è possibile usare l’ipotesi d’illegittimità per richiedere l’annullamento della sospensione scolastica.

Quando optare per la sospensione scolastica

Nonostante a prima vista possa sembrare che non ci sia alcun valido motivo per scegliere volontariamente la sospensione scolastica, le famiglie di studenti particolarmente turbolenti, che magari hanno già mostrato, in passato, delle tendenze ad avere dei comportamenti dannosi per le altre persone (che ne leniscono la dignità e il rispetto) possono unire le forze con l’istituto scolastico per dare allo studente una “punizione” formativa. Lo scopo della sospensione scolastica, infatti, non dovrebbe essere quello di punire l’allievo e basta ma di dargli un provvedimento disciplinare che preveda una finalità formativa e il suo recupero. Nella maggior parte dei casi, infatti, l’obiettivo finale è quello di reintrodurre lo studente nella società e nell’ambiente scolastico. Allo stesso modo, l’istituto può richiedere la collaborazione della famiglia del ragazzo per lo stesso obiettivo.