Vitamine di latte e derivati: ecco perché sono importanti per l’organismo

di | 5 Gen 2023

Il latte, così come i suoi derivati, è un alimento ricco di macronutrienti altamente biodisponibili. Esistono però molti miti sugli effetti negativi del latte sulla salute, che spesso ne condizionano il consumo e ne demonizzano la presenza in una dieta equilibrata.

Accusato di essere un alimento dal grande apporto calorico, allergizzante e adatto solo ai bambini, il latte è stato spesso additato dall’opinione pubblica come un alimento da assumere a piccole dosi, se non da eliminare definitivamente.

“Probabilmente il mito da cui derivano a cascata tutte queste fake news è che il latte sia un alimento non adatto all’età adulta. C’è la falsa convinzione che, siccome il latte è indispensabile nell’infanzia, quando poi non lo è più nell’età adulta faccia addirittura male.”

Spiega in un’intervista rilasciata al periodico online AgroNotizie Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca del Centro CREA alimenti e nutrizione e presidente della SISA (Società italiana di scienze dell’alimentazione).

Inoltre, sono oramai numerose le ricerche medico-scientifiche che attestano l’importanza delle vitamine di latte e derivati per il corretto funzionamento dell’intero organismo. Consultare riviste mediche o siti fondati su basi scientifiche, come Lattendibile.it, in grado di offrire un’adeguata divulgazione è l’unico modo per non incorrere in pericolosi allarmismi e mal informazione.

Le proprietà nutritive di latte e derivati

Il latte e i prodotti lattiero-caseari presentano un buon equilibrio nutrizionale e perciò sono una fonte molto importante di nutrienti essenziali, tra cui:

  • Vitamine idrosolubili, quali B1-B2-B3-B5-B6-B12 e piccole quantità di vitamina C;
  • Vitamine liposolubili, come A-D-E-K, i cui livelli dipendono dal contenuto di grassi presenti nel prodotto;
  • Minerali quali calcio, magnesio, fosforo, potassio, selenio, zinco e iodio.

Contengono inoltre carboidrati sotto forma di zuccheri del latte, proteine di alta qualità e grassi. Questi ultimi, oltre a essere un’ottima fonte energetica, svolgono diverse funzioni fisiologiche in quanto rappresentano i precursori di molti ormoni e sono largamente presenti in diversi tessuti tra cui quello cerebrale, riproduttivo ed epatico.

Il grasso è la componente più variabile di latte e derivati. La sua quantità e qualità all’interno di un prodotto caseario può variare, ad esempio, in base allo stadio di lattazione dell’animale, alla sua alimentazione, alla razza e alla stagionalità.

Infine è bene sapere che i grassi presenti nel latte e derivati sono diversi da quelli di altri alimenti quotidianamente consumati sulle tavole italiane (come la carne) e possono essere inseriti, nella giusta quantità e frequenza, nell’alimentazione giornaliera tramite una dieta bilanciata.

Latte e condizioni di salute

Come accennato in precedenza, esistono molti falsi miti sugli effetti negativi dei latticini sulla salute. Diminuire il consumo a causa di ciò, può significare limitare inutilmente l’assunzione di alimenti altamente nutrienti.

Sempre nell’ambito di una dieta sana e bilanciata, salvo intolleranza e allergie al lattosio e caseina, la ricerca scientifica ha dimostrato che:

  • Il latte potrebbe avere un effetto protettivo verso il rischio di ictus. È stata la British Heart Foundation ad affermare che, salvo la presenza pregressa di malattie coronariche o di colesterolo elevato, è improbabile che il latte intero e i suoi derivati aumentino il rischio di malattie cardiache se consumati nell’ambito di un modello alimentare sano.
  • Se si eliminano completamente i latticini dalla dieta, l’apporto di calcio potrebbe risultare inadeguato. Ciò riguarda soprattutto le donne di età superiore ai 50 anni e gli anziani, che hanno un elevato fabbisogno di calcio. L’Istituto Superiore di Sanità italiano consiglia il consumo di latte e yogurt alla popolazione adulta di 2-3 porzioni da 125 gr cadauna giornaliere.
  • Secondo il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, le persone che consumano regolarmente più di una porzione di latticini al giorno (in particolare il latte) hanno un rischio ridotto di sviluppare il cancro del colon.

Inoltre, il consumo di latte e latticini quando combinato a un elevato apporto di frutta e verdura, può aiutare nella riduzione della pressione sanguigna.