Cesare Cremonini: vita privata, discografia, instagram e curiosità

di | 11 Gen 2022

In pochi non hanno mai cantato, nell’estate del 1999, di quel giro in Vespa sui colli bolognesi. È il tema di 50 Special, singolo di esordio dei Lùnapop. A scrivere questo successo, un ragazzo che di lì a poco avrebbe affrontato l’esame di maturità, ispirato dal romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi. Quel giovane era Cesare Cremonini, frontman della pop band, che da quel momento è stato un personaggio della discografia italiana.

Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 marzo 1980. Figlio di un medico e di una professoressa Carla, ha un fratello più grande di due anni, Vittorio. A 6 anni prende la prima lezione di pianoforte. Appassionato di musica classica, si interessa alla musica dei Queen. Ha una sensibilità per la scrittura fin da molto giovane: a 14 anni comincia a scrivere racconti brevi e testi. La prima canzone da lui scritta (aveva 15 anni) è Vorrei, che sarà poi inserita nell’album dei Lùnapop …Squérez?, insieme a 50 Special, Un giorno migliore e Qualcosa di grande.

Il cantautore bolognese non espone molto la sua vita privata ai riflettori, seppure sia balzato agli onori della cronaca rosa: nota è la sua relazione con Malika Ayane, relazione durata dal 2009 al 2011. Cesare e la cantautrice milanese, altro talento del panorama musicale italiano, sarebbero comunque rimasti amici. Si vociferava anche di un legame con la ex velina di Striscia la notizia Ludovica Frasca, voci mai confermate.

Nel 2018 Cremonini si è legato a Martina Margaret Maggiore, ventiquattrenne riminese, con cui il cantante convive a Bologna. Di questa graziosa ragazza si sa poco, per esempio che ha fatto la bagnina all’Acquafan di Riccione. I due tengono la loro relazione al riparo dalle indiscrezioni. Nemmeno dai social si può carpire molto: il profilo Ig di lei è privato e in quello del cantautore la ragazza è assente. Per il terzo anniversario, però, Martina ha pubblicato un video con i loro momenti più belli. Per lei, Cremonini ha scritto l’ironica Giovane stupida.

Discografia e carriera

Cesare dimostra una sensibilità autoriale fin da giovane, con le prime cose scritte a 14 anni e la canzone Vorrei, scritta a 15. Con i Senza filtro, gruppo messo su con amici e compagni di scuola nel 1996, si esibisce durante le feste e in locali, nel circuito bolognese, eseguendo perlopiù pezzi originali. La svolta nella carriera è l’incontro con il produttore Walter Mameli e col promoter manager Marco Stanzani. Cambiò qualche componente del gruppo e nacquero, nel 1999, i Lùnapop. Il nome fu un suggerimento di Mameli. La band, il cui unico album in studio è …Squérez?, si è sciolta nel 2002. Del disco esiste un’edizione Special 2000 e un’edizione spagnola.

Cremonini, con il bassista Ballo, inizia la carriera solista e nel 2002 esce l’album Bagus. Altri lavori da solista sono, tra gli altri, Maggese (2005), Logico (2014) e Possibili scenari (2017). Diverse le collaborazioni artistiche, per esempio con Jovanotti, con Max Pezzali e con Malika Ayane, inoltre per Marco Mengoni ha scritto La valle dei re (2013). Cesare ha lavorato anche nell’audiovisivo, basti citare Il cuore grande delle ragazze (Pupi Avati, 2011), e le serie TV Via Zanardi 33 e L’ispettore Coliandro. Per i venti anni della sua carriera e per i venti anni dalla sua uscita, il 27 maggio 2019 è stato distribuito 50 Special in versione rimasterizzata.

Social e curiosità

Sui social, la pagina Facebook ufficiale del cantautore conta quasi 750.000 like e oltre 900.000 follower, mentre l’account Intagram ufficiale ha superato abbondantemente il milione di persone che lo seguono. Vari i contenuti, da quelli che mostrano Cesare nel privato, mentre mangia, mentre è con i suoi cari o sulla spiaggia, a quelli relativi alla sua attività artistica.

Riguardo le curiosità, intanto Cesare è un grande amico di Gianni Morandi, per altro, oltre ad aver fatto l’attore, ha al suo attivo pure due libri: Le ali sotto ai piedi (Rizzoli, 2009) e Let them talk. Ogni canzone è una storia (Mondadori, 2020). La sua passione per i Queen, poi, è testimoniata dal fatto che ha scritto la prefazione del libro di Luca Garrò su Freddie Mercury, ma anche dal tatuaggio sull’avambraccio sinistro.