Come scegliere il tipo di carta più adatto al proprio ambito professionale

di | 28 Giu 2021

In ogni contesto, che si tratti di scuola, lavoro o tempo libero, la carta è un elemento sempre utile e indispensabile. La sua straordinaria capacità di trasformarsi ne fa un materiale in grado di essere impiegato per numerosi scopi.

La carta, infatti, è un materiale versatile e adattabile a ogni situazione, ed ha un ruolo di primo piano in ogni aspetto del quotidiano: trova spazio in casa, sotto forma di tovaglioli e fazzolettini, e in ambito sanitario, dove è utilizzata di frequente per funzioni di tipo igienico; tuttavia, è nel mondo del lavoro che assume quel ruolo di primo piano che ancora oggi la rende del tutto insostituibile.

Carta: le proprietà che la rendono versatile

La carta assume assetti variabili in base alle caratteristiche conferitele dai diversi processi di lavorazione. Le proprietà meccaniche, ad esempio, la rendono resistente a strappi e piegature, mentre le proprietà tecnologiche caratterizzano l’aspetto della superficie come la ruvidità e la stampabilità.

Tali differenze, naturalmente, definiscono gli ambiti di utilizzo: proprio per questo, per scegliere la tipologia di carta più adatta all’uso professionale, è bene considerare tutti gli aspetti tecnici rilevanti. Un valido aiuto, in questo senso, è offerto dal magazine di Lyreco, che ha stilato una classificazione dei vari tipi di carta, elencandone proprietà, standard produttivi e criteri di utilizzo.

Tutte queste classificazioni, naturalmente, in unione ad altre caratteristiche, come la grammatura, l’opacità e il grado di bianco, danno vita a tipologie di carte differenti, che vengono utilizzate quotidianamente per altrettanti ambiti professionali.

Carta da stampa e a uso grafico

La carta attualmente più diffusa è quella destinata alla stampa. La domanda di mercato si concentra soprattutto su fogli di ottima qualità, sia che si tratti di carta riciclata sia di carta vergine, realizzati per garantire risultati estetici altamente pregiati e resistenti nel tempo, anche nel caso di carta per gli usi grafici.

La carta in ufficio

Della carta, naturalmente, si fa ampio uso anche negli uffici, dove questo materiale viene impiegato quotidianamente attraverso forme e assetti differenti: dalle buste da lettere alle fotocopie, dai quaderni ai fax.

La carta in un ufficio è un elemento indispensabile, infatti oltre al comune uso legato alla stampa e alle fotocopiatrici, è anche utilizzata sotto forma di post-it e taccuini per scrivere promemoria o annotare appuntamenti.

Ogni prodotto, naturalmente, richiede alla carta caratteristiche differenti, ma allo stesso tempo altamente performanti.

Alla carta per scrivere si affianca, la carta da disegno, tra le soluzioni più resistenti presenti nel mondo della cancelleria, poiché progettata per resistere all’effetto degli sfregamenti e dei colori a base d’acqua.

Dagli imballaggi alla carta riciclata

In ambito professionale, la carta viene utilizzata anche per gli imballaggi, in genere sotto forma di cartone ondulato e carta da pacchi, per il trasporto e il confezionamento, o di carta velina, più sottile e pregiata e per questo utilizzata per avvolgere elementi delicati.

Tuttavia, in tema di carta, non si può non affrontare la questione relativa alla sostenibilità ambientale e all’importanza di utilizzare soluzioni provenienti da riciclo.

La carta riciclata, infatti, oltre a presentare una qualità così elevata da essere una valida alternativa alla carta per la stampa, permette il recupero delle materie prime da cui è composta.