Cos’è il processo dell’estrusione? I materiali su cui si può eseguire

di | 20 Apr 2021

Una delle tecniche più apprezzate e utilizzate per la lavorazione plastica dei materiali è l’estrusione, un metodo particolare conosciuto da circa due secoli con il quale è possibile modellare diversi prodotti in serie in modo ottimale. Questo processo permette ad esempio di plasmare tubi in silicone, profilati metallici e laminati plastici, fabbricando pezzi di varie forme, lunghezze e proprietà tecniche per differenti contesti applicativi.

Come funziona l’estrusione e a cosa serve

Il processo di estrusione è una metodologia industriale piuttosto efficiente, con la quale è possibile lavorare agevolmente i materiali duri, in quanto vengono passati a una forma fluida affinché siano più malleabili. Una volta realizzata questa trasformazione il prodotto viene fatto passare all’interno di uno stampo, in questo modo dopo l’uscita dal profilo sagomato assume la forma desiderata prima di ritornare allo stato solido.

Il procedimento prevede l’utilizzo di appositi macchinari, forni ventilati e software dedicati per ottimizzare i cicli di lavoro, tra cui uno degli elementi principali è l’estrusore, con il quale viene effettuata la fusione del materiale da plasmare. L’avanzamento del manufatto è regolare e garantito da una serie di traini, mentre specifici sistemi di taglio definiscono le lunghezze precise dei prodotti da realizzare tramite l’estrusione.

Questa tecnica può essere diretta, se il materiale lavorato viene espulso dalla matrice dopo essere passato dal lato opposto a quello del compressore, oppure inversa se i due elementi sono posizionati in modo ravvicinato. La scelta dipende da una serie di aspetti, tra cui le esigenze di produzione, il tipo di prodotti da fabbricare e la flessibilità richiesta all’interno del processo di creazione dei profili.

Su quali materiali si può usare l’estrusione

L’estrusione ha il grande vantaggio di permettere la produzione di pezzi anche molto lunghi e complessi, tuttavia può essere applicata esclusivamente ai materiali che presentano un’elevata plasticità. Questo metodo consente di lavorare pezzi a sezione costante come tubi, profilati e barre in acciaio, alluminio o rame, tuttavia l’uso principale avviene con i materiali plastici e termoplastici.

In particolare, l’estrusione può essere impiegata per lavorare i manufatti in polietilene (PE), poliuretano termoplastico (TPU), in polietilene a bassa o alta densità (LDPE e HDPE), oppure in polivinilcloruro (PVC). Un’applicazione molto frequente è quella con i polisilossani, ovvero con i siliconi, polimeri inorganici con i quali è possibile realizzare un’ampia gamma di materiali diversi, con impieghi nell’industria alimentare, elettrotecnica, automotive e nell’edilizia.

L’estrusione dei tubi e le diverse applicazioni

I tubi in silicone di alta qualità costituiscono una delle principali applicazioni per i processi di estrusione, infatti questo procedimento consente di ottenere strutture particolarmente efficienti per il settore industriale e alimentare. L’estrusione dei tubi permette di realizzare manufatti ad alta resistenza, in grado di offrire un’ottima protezione da fenomeni come l’ossidazione e le radiazioni.

Inoltre, i tubi siliconici sono poco soggetti alle variazioni di temperatura, non subiscono alterazioni in presenza di umidità e garantiscono un’elevata durata, proponendosi come un’eccellente alternativa agli elastomeri tradizionali come la gomma siliconica. Alcune mescole specifiche possono essere utilizzate anche nel settore alimentare, in quanto possono entrare in contatto anche con gli alimenti senza contaminarli.

Per questo motivo, i tubi in silicone alimentare sono adoperati all’interno dei distributori automatici, delle macchine per il caffè oppure come guarnizioni di forni e altri dispositivi simili. Questi tubi siliconici trovano impiego anche in ambiti particolari, come gli impianti per il trattamento delle acque dolci, i sistemi degli acquari marini, le apparecchiature per l’industria alimentare e le attrezzature dei laboratori in cui è previsto il contatto con l’acqua.

Quali sono i vantaggi del processo di estrusione

Attraverso l’estrusione è possibile diversi vantaggi nella realizzazione di manufatti plastici e metallici, a partire dalla possibilità di fabbricare tubi e profilati su misura in base alle specifiche esigenze applicative. Con questo metodo, infatti, è possibile ottenere forme anche complesse ed elementi lunghi non convenzionali, ricreando prodotti pieni o cavi dal design più svariato, per usufruire di soluzioni personalizzate idonee anche a impieghi difficili o sottoposti a numerosi vincoli e restrizioni.

Allo stesso tempo, il processo di estrusione consente di beneficiare di prezzi competitivi, grazie ai costi più bassi per le attrezzature, con tempistiche ridotte rispetto ai manufatti ottenuti con altri tipi di tecnologie e procedimenti tecnici. Queste tecniche rendono anche possibile la fornitura di piccoli ordini, in quanto i macchinari possono essere configurati in base alle necessità applicative del cliente per evadere anche quantitativi modesti.

Naturalmente, è fondamentale rivolgersi sempre ad imprese specializzate, in grado di garantire i massimi standard qualitativi e un supporto completo nella scelta dei prodotti estrusi giusti. Ad esempio, per quanto riguarda i tubi in silicone è necessario stabilire a seconda della destinazione d’uso lo spessore delle pareti, il diametro interno e la lunghezza. Inoltre, è fondamentale individuare il composto plastico corretto per ogni uso, considerando non solo le prestazioni ma anche le normative di legge di riferimento.