Era la città di Robin Hood: che cosa c’è da vedere a Nottingham?

di | 22 Mag 2023

Tutti conoscono la storia di Robin Hood, dei suoi allegri compagni, della bella lady Marian, etc, e a fargli da sfondo, nei libri, nei film, etc, è sempre stata la foresta di Sherwood e la città di Nottingham. Ma cosa c’è da vedere in quest’ultima? Dove si trova? Quali posti sono legati alla leggenda del celebre bandito?

La città

Questa città è il capoluogo della contea del Nottinghamshire, e sono diversi gli avvenimenti legati ad essa. Infatti, è da essa che partì la guerra civile inglese nel 1642, ed il suo castello più antico venne distrutto. Durante la seconda guerra mondiale, ci fu anche un bombardamento su di essa.

Un tempo vi era una florida industria tessile, mentre oggi questa è piuttosto ridotta. Sicuramente, è meta di molti turisti, visto che è legata alla leggenda di Robin Hood, ma è anche sede di fondazione di due club storici del calcio.

Nel 2015 è stata nominata “Città della letteratura” dall’UNESCO, una delle poche, che comprende un gruppo formato da Dublino, Edimburgo, Melbourne e Praga. Essa è anche sede di tre università, ovvero la Nottingham Trent University, la University of Nottingham e la University of Law, che ne fanno una delle città con più fornitori di istruzioni superiore delle East Midlands.

Cosa vedere

Tra i vari luoghi d’interesse da vedere in questa città inglese, si possono citare:

  • la Cattedrale di Notthingham, dedicata a San Barnaba, è un edificio cattolico sorto tra il 1841 ed il 1844, in stile neogotico inglese;
  • la chiesa di Santa Maria Vergine, risalente al Trecento, nei fine settimana vi si possono assistere a concerti organistici;
  • il Castello di Nottingham, la sua costruzione risale all’XI secolo, diventato magione ducale nel Seicento, oggi ospita un museo ed una galleria d’arte. Nelle sue aree verdi, oltre alla statua del celebre Robin Hood, vi si trova uno dei più antichi pub d’Inghilterra, lo Ye Olde Trip to Jerusalem;
  • Villa Wayne, ossia Wollaton Hall, così chiamata per aver fatto da magione di Bruce Wayne nel film Il cavaliere oscuro – Il ritorno (eh sì, a quanto pare Robin Hood non è l’unico eroe legato alla città!), ma è anche la sede del museo di storia naturale e del museo industriale di Nottingham, che ospita anche concerti e festival. E’ annesso anche a 500 acri di verdi, in cui passeggiare;
  • le grotte di Nottingham, delle caverne artificiali, sembra che sia qui, secondo le leggende, in cui venne imprigionato il famigerato bandito di Sherwood;
  • l’Old Market Square, la piazza del mercato di Nottingham, oltre ad allestirvi i mercati, vi si possono assistere anche spettacoli;
  • la foresta di Sherwood, che come le grotte ed il castello non poteva mancare, camminando su uno dei sentieri vi si può trovare una grande quercia, ed in estate si tengono dei festival dedicati alla figura di Robin Hood;
  • l’Arboretum, altra zona verde di Nottingham, è il suo primo parco pubblico, aperto nel 1845. Esso comprende anche una voliera e vi si organizzano dei concerti, su un apposito palco.