Incontinenza fecale: quali sintomi comprende? Quali sono i trattamenti?

di | 20 Dic 2023

L’incontinenza fecale è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, ma spesso è avvolta da vergogna e imbarazzo. La paura di non essere in grado di controllare i movimenti intestinali può essere opprimente e portare all’isolamento sociale e a una diminuzione della qualità della vita. Tuttavia, la buona notizia è che sono disponibili trattamenti efficaci che possono aiutare a gestire questa condizione e a ripristinare un senso di responsabilità.

Dai cambiamenti nella dieta all’esercizio fisico, dai farmaci agli interventi chirurgici, esiste una varietà di opzioni che possono essere adattate alle esigenze specifiche di ogni individuo. Con il giusto piano di trattamento, le persone affette da incontinenza fecale possono riacquistare fiducia in se stesse e vivere appieno la propria vita. In questo articolo esploreremo le varie opzioni di trattamento disponibili e forniremo indicazioni su come gestire questa condizione.

Capire l’incontinenza fecale

L’incontinenza fecale è l’incapacità di controllare i movimenti intestinali, con conseguente rilascio involontario di feci o gas dal retto. È una condizione comune che colpisce persone di tutte le età, ma è più frequente negli adulti anziani, può essere causata da diversi fattori, tra cui danni ai nervi, debolezza muscolare, diarrea cronica e prolasso rettale. La gravità dell’incontinenza fecale può variare da persona a persona, passando da perdite occasionali alla completa perdita del controllo intestinale.

Si tratta di una condizione angosciante che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, può provocare sentimenti di vergogna, imbarazzo e isolamento sociale. Le persone affette da incontinenza fecale possono evitare le situazioni sociali e le attività che amano per paura di avere un incidente. Tuttavia, è importante sapere che sono disponibili trattamenti efficaci che possono aiutare a gestire questa condizione e a ripristinare il senso di responsabilità.

Le cause principali

L’incontinenza fecale può essere causata da diversi fattori, tra cui danni ai nervi, debolezza muscolare, diarrea cronica, prolasso rettale e interventi chirurgici e in alcuni casi, la causa esatta può essere sconosciuta. I danni ai nervi possono verificarsi in seguito al parto, a un intervento chirurgico o ad alcune condizioni mediche come la sclerosi multipla o il diabete. La debolezza muscolare può essere causata da invecchiamento, parto o lesioni, la diarrea cronica può essere causata da diversi fattori, tra cui malattie infiammatorie intestinali, sindrome dell’intestino irritabile e infezioni.

Il prolasso rettale è una condizione in cui una parte del retto sporge al di fuori dell’ano, causando incontinenza fecale, anche un intervento chirurgico può causare incontinenza fecale, danneggiando i nervi o i muscoli che controllano i movimenti intestinali. È importante identificare la causa dell’incontinenza fecale per determinare il piano di trattamento più efficace.

Tipi di trattamenti disponibili

Esistono diverse opzioni di trattamento per l’incontinenza fecale, tra cui farmaci, terapie comportamentali, interventi chirurgici e terapie complementari e alternative. Il piano di trattamento più appropriato dipende dalla gravità e dalla causa dell’incontinenza fecale.

Farmaci per l’incontinenza fecale

I farmaci possono essere utilizzati per trattare l’incontinenza fecale riducendo la diarrea o aumentando il tono dei muscoli dello sfintere anale. I farmaci antidiarroici, come la loperamide, possono contribuire a ridurre la frequenza e l’urgenza dei movimenti intestinali. Farmaci come gli antidepressivi triciclici e la nitroglicerina topica possono contribuire ad aumentare il tono dei muscoli dello sfintere anale, rendendo più facile il controllo dei movimenti intestinali.

Terapie comportamentali per l’incontinenza fecale

Le terapie comportamentali possono essere utilizzate per trattare l’incontinenza fecale rafforzando i muscoli che controllano i movimenti intestinali e migliorando le abitudini intestinali. Gli esercizi del pavimento pelvico, noti anche come Kegel, possono aiutare a rafforzare i muscoli che controllano i movimenti intestinali.

Il biofeedback, una tecnica che utilizza sensori elettronici per monitorare l’attività muscolare, può aiutare le persone a imparare a controllare meglio i movimenti intestinali. Anche il retraining intestinale, un programma volto a stabilire abitudini intestinali regolari, può essere efficace per gestire l’incontinenza fecale.

Opzioni chirurgiche per l’incontinenza fecale

Le procedure chirurgiche possono essere utilizzate per trattare l’incontinenza fecale riparando o rafforzando i muscoli e i nervi che controllano i movimenti intestinali. L’intervento di riparazione dello sfintere anale può essere utilizzato per riparare un muscolo sfinterico anale danneggiato o indebolito.

Anche la stimolazione del nervo sacrale, una procedura che prevede l’impianto di un dispositivo che invia impulsi elettrici ai nervi che controllano i movimenti intestinali, può essere efficace per gestire l’incontinenza fecale.

Terapie complementari e alternative per l’incontinenza fecale

Anche le terapie complementari e alternative, come l’agopuntura e i rimedi erboristici, possono essere utilizzate per gestire l’incontinenza fecale. Tuttavia, le prove scientifiche a sostegno dell’efficacia di queste terapie nel trattamento dell’incontinenza fecale sono limitate.