Meglio un Mac nuovo o ricondizionato, cosa scegliere?

di | 14 Giu 2023

Esistono diverse scuole di pensiero, preferenze o vere e proprie passioni, quando si parla di computer, ci sono i fedelissimi di Windows e quelli che, invece, lo disdegnano e apprezzano molto il Mac. C’è poi anche chi opta per Linux.

C’è una grande differenza che caratterizza i computer di casa Apple, mentre le macchine che possono avere sistemi operativi come Windows, Linux o altri sono in genere prodotte da aziende diverse, rispetto ai produttori del software, nel caso dei Mac, hardware e software sono ideati assieme e ovviamente ottimizzati per dare rispettivamente il massimo.

Prestazioni e prezzo dei Mac

I Mac sono indubbiamente dei bellissimi computer, non solo per quanto riguarda il design, spesso molto curato ma anche per le prestazioni. C’è però la nota dolente, se così vogliamo definirla: il prezzo.

In realtà, prima di soffermarsi sul fatto che mediamente un Mac costa molto più di un Pc, bisognerebbe fare il confronto solo tra macchine nella medesima fascia di caratteristiche e prestazioni. C’è poi anche da considerare qual è la vita operativa media di un buon Mac che spesso è di parecchi anni. Un Pc economico, invece, potrebbe nel giro di un anno o anche pochi mesi, iniziare a non essere più molto performante.

Tutto dipende non solo da quanti soldi si spendono, ma da come si spendono. Orientarsi su prodotti di alta qualità non è mai un errore.

Meglio un Mac nuovo o ricondizionato?

Se si apprezzano i computer Apple, va detto poi che ci sono strade percorribili per ottenere un significativo risparmio. Molti infatti, sempre più spesso, si chiedono se sia meglio un Mac nuovo o ricondizionato e cosa scegliere?

Per prima cosa bisogna capire un po’ meglio cosa si intende con ricondizionato. Spesso si tratta di prodotti (nazionali o internazionali), frutto di leasing e locazioni operative, che si sono concluse. Possono essere computer usati che vengono da permute o cambi prodotto, spesso anche semi-nuovi, usati ad esempio solo per esposizione, quindi con poche ore di vita operativa effettiva.

Il prodotto comunque viene sempre attentamente verificato e testato in tutte le sue parti e funzionalità, viene pulito, sanificato e se necessario vengono sostituite delle parti, come la batteria o lo schermo. Quindi conviene acquistare un Mac ricondizionato? Nella maggior parte dei casi, la risposta è assolutamente affermativa, visto che si può arrivare a risparmiare anche più del 70% sul prezzo del prodotto nuovo.

Bisogna però fare attenzione ad alcune variabili che non vanno trascurate. Per prima cosa bisogna acquistare solo da aziende specializzate, con esperienza dimostrabile e buone recensioni. Bisogna poi, per evitare spiacevoli sorprese, capire che i Mac ricondizionati non sono tutti uguali, ma possono avere diversi gradi di usura, in genere solo estetica:

  • il Grado A+: indica un prodotto pari in tutto e per tutto al nuovo;
  • il Grado A: è davvero ottimo, senza graffi evidenti o ammaccature;
  • il Grado A-: indica la possibile presenza di piccoli segni, compatibili con una normale usura da utilizzo;
  • il Grado B: può riportare lievi graffi e ammaccature;
  • il Grado C: si possono avere segni da usura piuttosto evidenti, ma in ogni caso le funzionalità del Mac non saranno mai compromesse o limitate.

Se qualche graffio non è visto come uno scoglio insormontabile, le opportunità per potersi portare a casa un Mac a prezzi molto competitivi sono concrete. Si tratta di fare una scelta consapevole.