Eva Kant compie 60 anni: quando è apparsa per la prima volta la compagna di Diabolik?

di | 15 Giu 2023

Lady Kant è la compagna storica di Diabolik, che nel 2023 compie sessant’anni e per festeggiarla, oltre ad alcuni eventi, si è deciso di coniare una moneta con la sua immagine. Ma in quale numero è apparsa la compagna dell’inafferrabile criminale? Cosa si sa di lei? Cosa faceva prima di unirsi al suo uomo?

Quando è apparsa

Eva Kant, vedova di lord Kant, bionda, bellissima e con gli occhi verde è apparsa nel terzo albo della prima serie di fumetti di Diabolik, il 1° marzo 1953, ossia L’arresto di Diabolik. Nel fumetto, il celebre ladro aveva preso il posto di un camiere nell’hotel in cui alloggiava Eva Kant, di cui voleva rubare il suo diamante rosa.

Ma anziché essere terrrorizzata da lui, la Kant, che lo sorprende nella sua camera intento a cercare il diamante, ne rimane affascinata e lo stesso è per lui. Tra i due presto scoppia la passione, e Diabolik mostra il suo volto per la prima volta.

Tuttavia, Diabolik viene arresto per via della denuncia di Elizabeth Gay, la donna con cui conviveva, ma che non amava. Allora Eva Kant seguì il suo processo, e tramite un codice morse con gli occhi, riuscì a trovare il modo di salvarlo, mettendo al suo posto, sulla ghigliottina, George Caron, drogato e con una maschera di Diabolik, che voleva costringere la bella lady a sposarlo minacciandola di mandarla in prigione per la morte del defunto marito. Troppo tardi Ginko si accorse dell’inganno, quando i due erano ormai in fuga.

Chi è Eva Kant

Nel corso degli anni, soprattutto grazie al volume speciale Eva Kant quando Diabolik non c’era, uscito nel 2003, si scopre di più sul passato della bella lady, non meno complicato di quello del suo compagno.

Eva nacque dalla relazione di lord Rodolfo Kant con una donna di un ceto più umile, Caterina. La giovane e sua madre vissero in una proprietà dei Kant fino a che il padre di Rodolfo morì e a prendere le redini della famiglia fu Anthony Kant, cugino del padre di Eva. Non solo le caccia via dalla casa, ma le separa anche, provocando la disperazione di Caterina, che si suicida. Eva non fa in tempo a dirle addio, che lord Kant la spedice a Morben, un collegio per ragazzi difficili.

Qualche anno dopo, tuttavia, grazie alle compagne, Eva scappa da Morben e ricomincia una nuova vita in Sudafrica, mentre suo padre, diventato un alcolizzato, viene ucciso dal cugino che voleva il suo patrimonio, anche se tutti credettero a un incidente. Diventata una bella donna e una cantante apprezzata, per una serie di circostanze Eva incontra nuovamente lord Kant, che si invaghisce di lei e la sposa, donandole come anello di fidanzamento il celebre diamante rosa. Dopo il matrimonio, Eva gli rivela la sua vera identità, il che provoca a lord Kant un ictus, per il quale rimane sulla sedia a rotelle.

Nonostante la malattia, lord Kant continua a praticare la caccia, sport che Eva disprezza, ed è in una gabbia con una pantera da lui catturata, che una sera lord Kant, aiutato dai suoi tirapiedi, la getta per farla sbranare e far credere a tutti di un incidente. Tuttavia, Eva riesce a liberarsi ed è lord Kant e i suoi uomini che finiscono sbranati dall’animale.

Non molto tempo dopo, Eva vende il diamante rosa per liberarsi di alcuni suoi ricattatori, che minacciavano di rivelare il suo legame con un ex criminale, e scopre ciò che è accaduto al padre in un diario di lord Kant. Dopodiché, con una copia del diamante rosa ed il nome dei Kant, che desiderava da tempo, lasciò la tenuta in Sudafrica.