Il risotto al limone è uno dei piatti della tradizione che deve essere gustato a pranzo, accompagnato da un ottimo vino. Ideale per tutta la famiglia nonché i palati più fini o esigenti. Ma come si prepara al meglio? Ecco la ricetta e il suo procedimento.
Risotto al limone – Preparazione e consigli
Una associazione che per molti palati può sembrare molto strana, invece il risotto al limone diventa uno dei piatti della tradizione ideale per un gusto buonissimo ma anche per ottenere quelle che sono tutte le proprietà di questo frutto.
Infatti il limone in cucina è utilizzato per arricchire tantissimi piatti, con il suo profumo e con il suo succo aspro: non solo piatti dolci ma anche salati, che esaltano il gusto del mare sino a quelli della terra. Una lista di delizie alla quale si aggiunge anche il risotto che cuoce molto lentamente in un brodo che non è quello tradizionale diventando ricco – cremoso e intenso. Facile da preparare e fa sempre fare un’ottima figura con amici e parenti.
Ingredienti per 4 persone
- Riso Carnaroli 320 grammi
- Limone in scorza 1
- Vino Bianco un bicchiere
- Robiola 100 grammi
- Timo a piacere
- Pecorino Romano 20 grammi
Per la preparazione del brodo:
- Acqua 1 litro e mezzo
- Carote pelate 80 grammi
- Cipolle mondate bianche 80 grammi
- Sedato pelato 80 grammi
- Limoni 1
- Sale grosso quanto basta
- Pepe nero a piacere
Preparazione risotto al limone
Come prima cosa sarà necessario preparare il brodo vegetale aromatizzato al limone. Per fare questo prendere la carota -sedano e cipolla per lavarli e mondarli per poi metterle dentro un tegame. Aggiungere il limone bio tagliato a metà e aggiungere un pizzico di sale e pepe.
Ora coprite gli ingredienti con l’acqua e lasciate cuocere sino a bollore e poi altri 30 minuti. Una volta che il brodo è pronto, prendere un colino e filtrare lasciandolo poi in pentola. In un’altra padella prendere il riso e tostarlo per 4 minuti senza aggiungere alcun condimento.
Ora sfumate con il vino e lasciate evaporare, proseguendo la sua cottura per 18 minuti ma aggiungendo pian piano uno mestolo di brodo precedentemente preparato (far assorbire e poi aggiungere un altro mestolino). Una volta che è cotto, spegnere il fuoco e mantecare con robiola e formaggio grattugiato, impiattando con timo e scorza di limone grattugiata.
Questo piatto buonissimo può essere anche conservato in frigorifero con una pellicola oppure all’interno di un contenitore ermetico: deve essere consumato entro un giorno dalla sua preparazione. Non si dovrà congelare.
Gli chef consigliano di servirlo immediatamente al fine che non si asciughi, considerando che non contiene burro. Per renderlo ancora più sfizioso aggiungere mandorle tostate oppure noci sbriciolate.
Da abbinare con un vino della tradizione, che possa esaltare il sapore del formaggio e anche del limone. Per chi non dovesse gradire il formaggio, allora la Robiola può essere eliminata (anche se la mantecatura ne potrebbe soffrire) oppure sostituita con un altro formaggio similare.