Crisoprasio: i benefici dell’utilizzo in cristalloterapia

di | 23 Set 2020

Il crisoprasio – conosciuto anche come crisopazio – è una pietra dal colore verde mela e dal forte potere sull’anima: solo guardarla, con questo suo colore tenue e delicato, porta un forte rilassamento mentale. Inoltre, come la cristalloterapia ci insegna, questa pietra ha anche grandi benefici spirituali e fisici, oltre ad essere molto usata come gemma e per scopi ornamentali.

Storia e caratteristiche

Il crisoprasio fa parte della famiglia dei calcedoni, e quindi appartiene alla classe minerale degli ossidi. Caratterizzato da un sistema cristallino trigonale e da questo verde tenute – che, a volte, può essere anche più scuro –  il crisoprasio è una pietra antica, già conosciuta ai tempi dei greci con il nome di kyronprason.

In antichità era così tenuto in considerazione che, ci racconta il filosofo Alberto Magno nel suo libro Segreti e virtù di erbe, pietre e animali, il mitico Alessandro il Grande era solito portare un crisoprasio incastonato nella cintura, perché convinto che il potere della pietra gli assicurasse la vittoria sul campo di battaglia.

Inoltre, gli antichi associavano questa pietra alla dea Venere e nel Medioevo si credeva fosse un forte disintossicante, molto efficace contro la gotta e per calmare una forte collera. A rendere davvero famoso il crisoprasio, però, fu Federico II di Prussia, che lo fece usare per costruire oggetti preziosi di ogni genere.

Questo perché questa pietra ha qualità sorprendenti, tra cui quella di cambiare colore e diventare più chiara se esposta alla luce o al calore, per poi riprendere il colore originale se riportato in un ambiente umido.

Oggi i più grandi giacimenti di crisoprasio si trovano nel Queensland e nell’Australia Occidentale, in Germania, Polonia, Russia, Arizona, California e Brasile, ed è ancora molto usato per creare bellissimi gioielli.

Proprietà e benefici in cristalloterapia

La cristalloterapia ci insegna che il crisoprasio – pietra di colore verde – è legata all’elemento terra: per questo la sua proprietà principale è quella di dare a chi lo indossa stabilità, equilibrio e armonia.

Inoltre, questa pietra è in grado di aprire la mente a nuove idee e situazioni, rendendo una persona più felissibile e permettendo di vedere il lato positivo anche nei momenti di sfortuna: per questo, da sempre, si suggerisce di indossare un ciondolo di crisoprasio come portafortuna.

A livello psicologico il crisoprasio è un potente purificatore: riesce a liberare la persona dalla negatività, allontana invidia, rancore, paure ed è veramente ottimo per combattere dipendenze, ossessioni e anche una tendenza ad essere particolarmente materiali.

Questo perché è una pietra che porta all’introspezione, e con il suo influsso riesce ad aprire la mente a una sensibilità che va oltre la materialità.

Anche a livello fisico il crisoprasio è una pietra molto utile: in passato era conosciuto soprattutto per il suo influsso positivo su chi ha problemi di tiroide, ma oggi la cristalloterapia insegna che è ottimo anche per rafforzare la vista e combattere i dolori dei reumatismi.

Trattandosi di una pietra purificatrice, inoltre, è ottima per eliminare le tossine accumulate nell’organismo, o le sostanze tossiche derivanti da un uso eccessivo di farmaci.