Come investire in obbligazioni: consigli e suggerimenti per chi inizia

di | 22 Feb 2021

Tra le varie tipologie di investimento a disposizione di coloro che desiderano diversificare il portafoglio vi è l’investimento in obbligazioni. Apprezzate da molti perché considerate uno strumento finanziario sicuro, in realtà anche per le obbligazioni – come del resto per tutti gli asset – è necessario fare delle precisazioni ed informarsi con attenzione prima di acquistarle.

Sia gli investitori alle prime armi che quelli più esperti, dovrebbero studiare le obbligazioni sulle quali stanno pensando di investire e solo in un secondo momento procedere effettivamente all’acquisto delle stesse. Per orientarsi al meglio, si può iniziare leggendo i consigli sulle obbligazioni di ioinvesto.com, portale specializzato nel settore della finanza e che offre ai traders dei contenuti approfonditi sui principali asset finanziari e sulle migliori strategie di investimento.

Titoli fisici o fondi?

Una delle domande più frequenti è relativa al metodo di investimento in obbligazioni. Gli investitori si chiedono infatti se sia preferibile acquistare dei titoli fisici, oppure se sia più vantaggioso indirizzare il denaro a fondi di investimento che acquistano solo obbligazioni o che comunque rendono la componente obbligazionaria quella principale del fondo.

L’acquisto di titoli fisici è una scelta di investimento ottimale per coloro che dispongono di un elevato capitale di partenza e che hanno intenzione di diversificare il portafoglio introducendo degli asset a rischio contenuto. Con un capitale iniziale ridotto acquistare titoli fisici non sarebbe vantaggioso, perché si avrebbe un rendimento di poco conto.

Va ricordato inoltre che per alcune obbligazioni è richiesto un lotto minimo d’acquisto, che spesso non si riesce a raggiungere se si dispone di poca liquidità. Anche nel caso in cui si dovesse arrivare al capitale sufficiente per acquistare il lotto minimo, comprare dei titoli fisici significherebbe investire tutto il proprio denaro su una sola tipologia di obbligazioni, non potendo dunque diversificare il rischio.

Per chi vuole iniziare ad investire anche con piccole cifre la scelta ottimale è puntare sui fondi di investimento. A seconda della tipologia di fondo scelta la percentuale della componente obbligazionaria sarà differente, quindi si consiglia di verificare la composizione del fondo prima di entrarvi. Generalmente i fondi di investimento con rischio più bassi hanno una componente obbligazionaria più rappresentata, mentre quelli con rischio più elevato prediligono la componente azionaria.

Valutare il rischio prima di investire

Prima di ogni investimento è necessario effettuare una valutazione del rischio dell’operazione finanziaria. Le obbligazioni sono scelte di solito da coloro che preferiscono optare per degli investimenti dal rischio contenuto, ma ciò non garantisce l’azzeramento del rischio. Per quanto riguarda le obbligazioni, possiamo dire che il rischio è correlato sia al rendimento dell’obbligazione, sia alla durata dell’investimento. Nello specifico si può dire che il rischio aumenta al crescere del rendimento proposto ed all’aumentare della durata dell’investimento.

Il rischio non deve comunque paralizzare gli investitori, ma deve essere preso in considerazione quando si stabilisce la propria strategia di investimento. Un bravo investitore saprà differenziare il portafoglio inserendo al suo interno asset con rischi differenti e saprà anche stabilire fin da subito l’orizzonte temporale da tenere a mente.

Acquistare obbligazioni in valuta estera conviene?

Andando alla ricerca di obbligazioni con rendimenti interessanti ci si può imbattere nelle obbligazioni in valuta estera, le quali presentano spesso dei rendimenti elevati e dunque molto allettanti. Le obbligazioni in valuta estera possono davvero essere vantaggiose, a patto che si tenga conto del cosiddetto rischio di cambio.

Il rendimento di queste obbligazioni garantirà infatti una plusvalenza in valuta estera, il problema potrebbe nascere quindi al momento del cambio della valuta in euro: se durante il periodo in cui si è detenuta l’obbligazione il cambio euro/valuta estera è diventato più favorevole per l’euro l’operazione finanziaria potrebbe rivelarsi svantaggiosa.