Forex: come trovare un broker affidabile per investire sul mercato valutario

di | 2 Nov 2021

Molti trader hanno scelto di operare nel mercato valutario, investendo sull’andamento delle coppie di valute. Il Foreign Exchange Market, o più semplicemente Forex, è il mercato più grande del mondo e si distingue per le sue volatilità e liquidità, per il fatto di non avere una sede fisica e perché non chiude mai. Le negoziazioni avvengono direttamente tra le parti, over the counter, tramite le piattaforme messe a disposizione dai broker.

Sono davvero molti gli intermediari che consentono di operare nel mondo del Forex e negli ultimi anni il loro numero è cresciuto notevolmente. Il momento della scelta del broker di riferimento è molto importante per la carriera di un trader: la presenza di tanti soggetti che si fanno concorrenza è senza alcun dubbio un vantaggio per l’utente, che però deve esser bravo ad individuare i broker più affidabili e più adatti alle sue esigenze.

Perché investire nel mercato valutario

I motivi che spingono molti trader ed aspiranti tali ad entrare nel mercato valutario sono diversi. Innanzitutto il Forex si caratterizza per un’elevatissima liquidità, con operazioni velocissime ed a costi tutto sommato contenuti, ed un’alta volatilità, con le valute che possono avere continui movimenti di prezzo. Si tratta di un mercato che permette di assumere posizioni long e short e che in pratica non chiude mai: i trader al dettaglio possono operare tra le 22 della domenica fino alle 23:00 del venerdì.

Ci sono quindi tutte le condizioni per creare delle interessanti opportunità di guadagno. Parliamo sempre di trading, quindi non c’è nulla di semplice e di scontato: servono sempre studio, tempo ed impegno per ottenere risultati positivi. È poi fondamentale avvalersi esclusivamente di broker forex affidabili che offrano servizi di qualità e supportino l’investitore nella scelta delle strategie migliori da adottare.

Sicurezza e costi: come scegliere un broker affidabile

I fattori da considerare nel momento in cui si deve scegliere un broker per il Forex sono diversi. Il più importante, ovviamente, è rappresentato dall’aspetto sicurezza: è importante affidarsi esclusivamente a soggetti regolamentati da un’autorità europea (come ad esempio la cipriota CySEC o la britannica FCA) ed autorizzati dalla Consob a svolgere la loro attività in Italia. In questo modo si ha la certezza di avere a che fare con intermediari affidabili, scongiurando truffe e raggiri.

Il secondo fattore è rappresentato dai costi: il servizio offerto dai broker, giustamente, non è gratuito. Per il trader il costo è rappresentato dalle commissioni e dallo spread. Ogni piattaforma può stabilire una sua struttura di commissioni: bisogna verificarle con attenzione per poter individuare quella più conveniente. Ovviamente se si hanno delle esigenze particolari non ci si può limitare a scegliere il broker più economico: l’analisi deve essere più approfondita.

Le caratteristiche più importanti di un buon broker Forex

Una delle prime caratteristiche che bisogna valutare è la selezione di coppie di valute che possono essere negoziate. Praticamente tutti gli intermediari permettono di operare con le cosiddette coppie major (USD/EUR, USD/GBP, EUR/GBP, USD/JPY, EUR/JPY), ma è meglio avere a disposizione un maggior numero di soluzioni. Sarebbe meglio quindi scegliere un broker che permetta di scambiare anche valute minori o esotiche e, perché no, anche criptomonete.

La scelta del broker passa anche dalla qualità e dalle caratteristiche della sua piattaforma di negoziazione. Non sono tutte uguali e si distinguono tra loro per le funzionalità e gli strumenti che mettono a disposizione dell’utente. Il trader deve trovare tutto quello che cerca (grafici, news, analisi tecnica e così via) nella piattaforma, con cui deve avere anche un buon “feeling”. Per chi non ha molta esperienza potrebbe essere utile anche la funzionalità demo.

Non tutti gli aspiranti trader hanno a disposizione capitali importanti da investire: per questo nella scelta del broker potrebbe essere importante anche l’importo del deposito minimo per poter iniziare a negoziare. Per fortuna non sono necessari grandi somme: ci sono intermediari che consentono di entrare sui mercati con depositi di soli dieci euro. I metodi di pagamento accettati possono essere diversi: tutti accettano carta di credito e bonifici, ma anche Neteller e Skrill sono molto diffusi. Chi non si fida molto tende a scegliere i broker che accettano i pagamenti con Paypal, ma non sono tanti.