Come scegliere la scuola di volo per diventare pilota

di | 22 Mar 2021

Volare è sempre stato uno dei sogni dell’uomo ed è durante i primi anni del 900 che cominciano ad alzarsi, nei cieli americani, i primi aerei a motore. E sono molti i giovani che desiderano intraprendere la carriera di pilota per acquisire le competenze necessarie.

Ovviamente, alla base di tutto non è sufficiente che ci sia la mera passione, ma diventano indispensabili anche le qualità psicofisiche che saranno correttamente certificate dall’Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare: lucidità, freddezza in qualsiasi situazione e spirito analitico sono imprescindibili per raggiungere l’obiettivo.

I criteri che influiscono sulla scelta della scuola di volo

La scelta della scuola di volo è un passo importante, che richiede la massima attenzione: sarà infatti determinante rivolgersi a realtà serie e affidabili, che costituiscono un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito della formazione.

Un esempio, in tal senso, è rappresentato da Urbe Aero, che mette a disposizione la sua esperienza decennale e formula corsi per ottenere un ampio numero di licenze, così da soddisfare qualsiasi genere di necessità.

Questa realtà, inoltre, offre la possibilità di rendersi conto dell’ambiente nel quale si verrà inseriti con l‘organizzazione di open day dedicati. Come in una scuola classica, si avrà così modo di individuare il metodo d’insegnamento, conoscere gli insegnanti e scoprire la carriera più adatta alle proprie skills.

Naturalmente, è bene ricordare che se si è scelto di frequentare un liceo come l’istituto tecnico aeronautico si potrà approcciare ai corsi tenendo conto di un’esperienza personale davvero preziosa per seguire meglio l’addestramento vero e proprio.

In ogni caso, una scuola di volo sarà in grado di formare il personale con serietà e professionalità e istruirà il pilota secondo principi tecnici ma anche umani che necessitano anche dell’instaurazione di un rapporto cordiale.

I corsi di volo, tra teoria e pratica

In generale, i corsi di volo richiedono di aver compiuto almeno i 17 anni e possono suddividersi in due percorsi distinti: il modulare e l’integrato. Laddove il primo si presenta più strutturato, il secondo invece concentra teoria e pratica in tempistiche inferiori ma è anche possibile passare dall’integrato al modulare per diluire gli insegnamenti e la pratica e avere più tempo per assorbire le nozioni.

La parte teorica fornisce non solo le informazioni sulla strumentazione di volo, inclusa quella radio, ma anche su quelle che sono le nozioni principali di bilanciamento in aria, con spunti riferibili alla fisica.

Viene presa in considerazione anche la meteorologia, indispensabile per un pilota che debba affrontare eventuali intemperie in alta quota, nonché gli aspetti psicologici che possono portare all’errore umano o alla risoluzione fredda di qualunque problematica si possa presentare.

Sono ben specificate le procedure riguardanti il rullaggio sulla pista, il rispetto delle quote predefinite, della rotta e le modalità di atterraggio nei vari aeroporti secondo le norme vigenti e le necessità del momento.

L’esperienza di volo: dal simulatore all’aeromobile

Ovviamente, il primo percorso di pratica da attuare in sinergia con la teoria sarà affrontato in un simulatore: qui l’istruttore potrà non solo verificare che il pilota abbia imparato correttamente ogni singola procedura e la porti a termine in maniera esatta, ma anche creare delle situazioni di criticità che egli dovrà risolvere (sia causate dagli strumenti che da eventi esterni).

Si tratta di un passaggio fondamentale, che aiuterà entrambi a comprendere il livello di lucidità laddove sia davvero indispensabile, nonché gli eventuali errori da correggere o su cui soffermarsi maggiormente.

Il volo vero e proprio avviene su aerei di piccola taglia, ove i doppi comandi daranno al pilota la possibilità di guidare realmente e all’istruttore di intervenire in modo tempestivo laddove si renda necessario.

In ogni fase, infine, saranno prese in grande considerazione anche le corrette comunicazioni radio tra pilota e torre di controllo con il linguaggio corretto che non dia mai adito a fraintendimenti di sorta.