Nota CUF: cos’è? Chi la stabilisce? Dove si può consultare?

di | 26 Mar 2022

Ogni ricetta medica deve riportare un numero relativo ad un farmaco, ecco quella è la nota C.U.F. Vediamo nel dettaglio dove è possibile consultare le note CUF e qual è la loro utilità all’interno della ricetta medica.

Cos’è la Nota C.U.F.

Per consentire la corretta erogazione dei medicinali a carico del Servizio Sanitario Nazionale è stata prevista una classificazione dei farmaci dalla Commissione Unica del Farmaco (C.U.F)

Tutti i medicinali che prevedono una prescrizione medica hanno quindi un codice per poter distinguere la loro categoria di appartenenza.

La classe A riguarda i farmaci essenziali e per malattie croniche, la classe B sono farmaci che sono rilevanti dal punto di vista terapeutico ed infine la classe C che prevede tutti quei farmaci che non rientrano nelle prime due ipotesi.

Infine il gruppo H racchiude tutti i farmaci che sono solo destinati ad uso ospedaliero e che quindi non possono essere venduti.

Dettagli delle note CUF

Questa classificazione dei farmaci nasce nel 1998 ed inizialmente fu concepita come un modo per controllare la spesa farmaceutica a livello nazionale. Ma in pochi anni le Note CUF sono state utilizzate per controllare che venissero impiegati i farmaci corretti a seconda di ogni tipo di terapia.

In questo modo le Note sono state adattate alle necessità cliniche dei pazienti ed alle necessità professionali dei Medici e specialisti.

Le Note CUF sono quindi uno strumento in grado di indicare la scelta terapeutica adeguata per la cura di determinate malattie. In questo modo è stato possibile scegliere il farmaco efficace e sperimentato per far fronte ad ogni esigenza del paziente.

Tutte le Note si fondano su criteri che risultano dalle numerose sperimentazioni effettuate sul farmaco prima di essere commercializzato.

Agenzia Italiana del Farmaco

L’Aifa è attualmente l’organo pubblico che si occupa di regolare i farmaci sul territorio nazionale.

Prende decisioni sulla messa in commercio dei farmaci e opera in autonomia. Viene però diretto dal Ministero della salute e collabora con le regioni ed importanti istituti di ricerca.

Si tratta quindi dell’ente che si provvede a valutare i farmaci dal punto di vista chimico, biologico e tossicologico in modo da mettere in commercio solo medicinali di qualità. Devono essere rispettati dei rigidi requisiti di sicurezza e qualità ma soprattutto dev’essere garantita l’efficacia di ogni farmaco in commercio.

Ogni medicinale deve quindi ricevere dall’AIFA un’autorizzazione successiva al controllo di qualità e sicurezza già citato.

L’autorizzazione dovrà contenere il nome del farmaco, la sua composizione e indicazioni terapeutiche, la posologia e le reazioni avverse. Sono soltanto alcuni dei parametri informativi che l’autorizzazione deve contenere per ogni singolo medicinale.

Note AIFA

L’associazione italiana del farmaco ha sostituito il CUF, la Commissione unica del Farmaco. Di conseguenza le Note CUF adesso prendono il nome di Note AIFA mantenendo sempre le stesse caratteristiche delle note che abbiamo precedentemente descritto.

AIFA ha anche pubblicato diverse edizioni aggiornate della “Guida all’uso dei Farmaci” per rendere più chiaro e trasparente l’utilizzo di ogni farmaco e di come devono essere gestiti da tutti i sanitari nella cura delle patologie.