Pittori olandesi: chi sono i più noti? E le loro opere più famose?

di | 11 Ott 2021

Il nord Europa è da sempre un’area dove grandi artisti si sono cimentati nelle varie arti e ci hanno lasciato opere senza eguali nel resto del mondo. A recitare una parte davvero importante in questo scenario ci sono senza dubbio i pittori olandesi che, nel corso dei secoli, si sono distinti e sono diventati alcuni tra gli esponenti più importanti dei vari movimenti pittorici, in particolare degli ultimi tre secoli. Vediamo quali sono i più importanti e quali opere ci hanno regalato.

Vincent Van Gogh

Non si può parlare di pittura olandese senza citare quello che, senza ombra di dubbio, è l’artista più famoso nel panorama post-impressionista. La sua produzione conta quasi 500 tele tra cui, le più famose, sono “La Notte Stellata sul Rodano”, dipinta nel 1888 e conservata al Museo Van Gogh di Amsterdam, “I Mangiatori di Patate”, conservata nello stesso luogo ma dipinta qualche anno prima, e il suo famoso “Autoritratto”.

La vita di Vincent Van Gogh è sicuramente quella di un artista travagliato e vittima di un forte conflitto interiore. Le sue opere più importanti risalgono all’ultimo periodo della sua vita quando, stufo della vita in città, si era trasferito in un piccolo paesino a sud della Francia, Arles. Morì a soli 38 anni sparandosi un colpo in pieno petto.

Rembrandt

È considerato il più grande pittore olandese del Seicento. La sua arte prende spunto sicuramente spunto da quella di Caravaggio, del quale riprende l’uso del chiaroscuro e l’incredibile realizzazione della luce. Ma la sua produzione è ricchissima di autoritratti. Se ne contano più di cento, come se l’artista avesse voluto immortalare la sua figura nello scorrere del tempo.

Visse una vita lunga per l’epoca, una vita in cui abbandonò gli studi accademici per dedicarsi totalmente all’arte. Famoso è il dipinto “Giuramento dei Batavi”, del 1661, dove il pittore espresse tutta la sua maturità artistica giocando con la luce e preferendo colori più chiari e vivaci. Morì a 63 anni, forse dopo aver contratto la peste.

Jan Steel

Uno dei pittori olandesi più eccentrici che, anche nelle sue opere, è stato capace di lasciare un messaggio ironico e vivace, a partire dall’uso della luce e dei colori brillanti. Anche i soggetti che raffigurava erano tutti intenti in attività goliardiche o di piacere come suonare uno strumento o fare una rissa. Famosi i suoi dipinti “Nella lussuria, fa attenzione” del 1660 e “Giocatori di birilli davanti a una locanda” che più esprimono il suo stile e la sua arte.

Molti interpretarono i soggetti dei suoi dipinti come un modo che Steel usava per dare un monito alla popolazione, per invitarla a non fare ciò che vedevano nei suoi quadri. Ma la sua produzione è molto più vasta e comprende anche molti autoritratti e dipinti di soggetti mitologici e biblici. La sua morte avvenne a 53 anni nella sua città natale, Leida.

Molte delle opere di questi artisti possono essere ammirate nei vari musei europei. In Olanda, alcuni di loro hanno musei dedicati che portano il loro nome e che rappresentano una delle maggiori attrazioni turistiche.