Metaparadigma: che cos’è? A cosa serve? Che cosa indica?

di | 14 Ott 2021

Cos’è il metaparadigma? Quando si esplora il mondo della professione infermieristica, è naturale sentire utilizzare questo termine. Se ti stai chiedendo cosa significhi, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare la spiegazione.

Metaparadigma: di cosa si tratta?

Vediamo cos’è il metaparadigma partendo dalla definizione generale. Nel momento in cui si utilizza questa parola, si inquadrano i modelli e le teorie di una determinata disciplina, così come gli scopi e i fenomeni che ruotano attorno ad essa e alla quotidianità di chi lavora in un determinato settore.

Entrando nel vivo del metaparadigma in ambito infermieristico, troviamo quattro cardini fondamentali da cui partire. Ecco quali sono:

  • persone;
  • ambiente;
  • salute;
  • assistenza infermieristica.

Da questo elenco si ricava un aspetto fondamentale: quando si chiama in causa il lavoro dell’infermiere, è necessario soffermarsi sempre sull’interesse che questo professionista deve avere per l’essere umano nella sua globalità e per tutti i suoi bisogni.

Essenziale, inoltre, è che il professionista si focalizzi in maniera specifica sull’approccio, chiaramente diverso per ogni individuo, che ogni persona adotta quando vive il suo rapporto con la salute e con gli stati di malattia.

Cosa dire, invece, in merito al punto dedicato all’ambiente? Che secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche elaborato da Marisa Cantarelli – si tratta di una svolta in quanto vede il superamento, nell’ambito delle teorie nel nursing, dell’assistenza per mansioni a cui viene preferita quella per prestazione – quando si parla di ambiente si chiama in causa un sistema che ha due caratteristiche innanzitutto.

Quali di preciso? Il fatto di essere aperto e in continuo scambio con le persone. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che, quando si parla di ambiente nel metaparadigma infermieristico, si chiama in causa il contesto in cui vengono soddisfatti i bisogni dell’essere umano.

Tornando invece alla salute, facciamo presente che, secondo il celebre modello della Cantarelli, è una misura della capacità che il singolo individuo ha di soddisfare i propri bisogni e di adattarsi all’ambiente in cui vive.

Molto importante è sottolineare che il concetto di salute non è univoco. Può infatti mutare sulla base di diversi fattori, in primis il luogo in cui la persona vive. Un doveroso cenno deve essere dedicato al concetto di assistenza infermieristica. In questo caso, quando lo si chiama in causa si inquadra l’obiettivo di chi punta a concretizzare una determinata prestazione con il fine di soddisfare un bisogno legato all’assistenza infermieristica.

Le altre teorie

Quando si parla di metaparadigma infermieristico, è bene specificare la possibilità di applicarlo anche ad altre teorie. Oltre a quella appena citata è degna di nota – tra le tante, non dimentichiamolo mai – quella di Virginia Henderson, considerata una delle madri dell’infermieristica mondiale.

In questo frangente, si ha a che fare con tre postulati dai quali parte tutto:

  • Ogni persona tende all’indipendenza e la desidera
  • Ogni singolo individuo va visto come un unicum con i suoi bisogni fondamentali
  • Il mancato soddisfacimento di un bisogno rende la persona non completa e non indipendente

Quanto appena specificato riguarda l’uomo. In merito all’ambiente, la Henderson si è pronunciata definendolo l’insieme dei fattori – ovviamente di provenienza esterna – che impattano sulla vita e sulla sopravvivenza di un organismo. La salute, invece, è considerata come la capacità di eseguire in maniera autonoma le cosiddette 14 componenti dell’assistenza infermieristica (che comprendono la capacità di respirare normalmente e, per esempio, quella di provvedere all’igiene personale).

L’assistenza infermieristica, invece, è vista come l’aiuto dato al singolo individuo, sia sano sia malato, nelle 14 componenti sopra citate. Concludiamo rammentando che, in questi frangenti, l’infermiere può essere sia un aiuto sia il sostituto del paziente.