Revisione moto d’epoca: si deve fare? Quali sono le migliori soluzioni?

di | 6 Gen 2020

Il fascino di possedere una moto d’epoca è per molti irresistibile. La magia di qualcosa che è appartenuto alla storia ed è stato protagonista di fatti, vicende avventurose e storie è qualcosa che riempie e appaga, ma c’è sempre un risvolto pratico in ogni faccenda. Quello in questione è che le moto d’epoca hanno anch’esse, come le sorelle moderne, bisogno della revisione.

Infatti, proprio come per le auto, la revisione è obbligatoria anche per i motoveicoli d’epoca o meno, come scooter e moto. La revisione delle moto d’epoca è obbligatoria per legge, ma indipendentemente da questo aspetto, è sempre bene adempiere a questo compito per garantire a noi e agli altri abitatori delle strade tutta la sicurezza necessaria.

Revisione moto d’epoca: quando bisogna farla, come e costi

Ormai non è così raro incontrare per strada, soprattutto con la bella stagione e in tutti i tratti stradali che invitano a vivere la bellezza del viaggio in moto, tanti giovani e meno giovani motociclisti appassionati lanciati nell’impresa di guidare una moto d’epoca. BMW, Moto Guzzi, Kawasaki, Gilera, Ducati, ma anche Harley Davidson, Vespe Piaggio diventano le protagoniste di un revival che ancora sa di magia e fascino.

E’ addirittura frequente incrociare in diverse località nazionali e internazionali gruppi o brigate appartenenti a una determinata casa motociclistica riuniti per onorare la memoria della casa madre portando il mezzo a sfrecciare in tutto il suo splendore come se il tempo non fosse mai passato.

Ma vediamo quindi alcune norme generali che riguardano la revisione moto d’epoca e gli adempimenti che è doveroso rispettare se si vuole guidare legalmente e in sicurezza, soprattutto perché si tratta di mezzi che potrebbero non essere corrispondenti alle attuali normative che ogni guidatore è tenuto obbligatoriamente a rispettare:

  • Ascrizione a carta di circolazione che il veicolo è di interesse storico e collezionistico con riconoscimento presso l’ASI oppure presso la FMI. In funzione dell’età del mezzo, il costo del bollo sarà sostanzialmente ridotto (a seconda della regione, circa 10-13€ per le ultratrentennali); allo stesso modo, l’assicurazione si andrà a ridurre grazie a particolari sconti e convenzioni per i motoclub e/o i registri storici;
  • Il costo della revisione è pari a 45€+1,78€ da pagare presso la Motorizzazione Civile oppure 66,88€ presso le officine autorizzate. Le moto d’epoca devono essere revisionate ogni due anni come previsto dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non è pertanto obbligatoria la revisione annuale;
  • Tutte le moto immatricolate prima del 1 Gennaio 1960 e catalogate come veicolo di interesse storico e collezionistico, devono essere obbligatoriamente revisionate presso gli uffici della Motorizzazione Civile per valutarne il rispetto dei limiti e degli obblighi di circolazione vigenti;
  • Per i proprietari e possessori di moto costruite successivamente al 1 Gennaio 1960 e sempre catalogate come veicolo di interesse storico e collezionistico, la scelta della revisione del mezzo presso la Motorizzazione Civile o un’officina autorizzata è a discrezione personale.