Calorie bicicletta: come calcolarle? Strumenti e tecniche

di | 16 Ott 2019

Il ciclismo è un’attività fisica molto impegnativa, che anche se praticato non per scopo agonistico, richiede resistenza fisica e se praticato correttamente, è in grado di fare perdere un buon numero di calorie.

Se pensate di non avere ancora raggiunto il vostro peso forma, magari perché avete fatto qualche strappo alla regola durante le feste in famiglia o con amici, è ora di iniziare a fare un po’ di movimento all’aria aperta per risvegliare la muscolatura e bruciare almeno in parte l’accumulo delle calorie in eccesso.

I più pigri possono anche dedicarsi a delle camminate a piedi a passo lento per bruciare circa 90 calorie a km; a passo veloce per bruciare circa 720 calorie in un’ora di esercizio fisico, mentre i più temerari con la passione per il ciclismo arrivano a bruciare calorie per ogni chilo di peso.

Strumenti e tecniche per calcolare le calorie

Uno degli strumenti più utilizzati per il calcolo delle calorie bruciate in bicicletta è la “calcolatrice del consumo calorico”. Questa funziona in modo molto semplice: basta inserire i propri dati relativi al peso corporeo, il ritmo che si ha durante il percorso, la velocità e il tempo impiegato per il percorso che pigiando sul tasto “calcola” in pochi istanti verranno calcolate le calorie bruciate.

Per chi non lo sapesse, anche al termine dell’attività fisica, il corpo continua a bruciare calorie per rifornire le riserve energetiche e garantire il rinnovamento delle cellule. Un piccolo aumento della massa muscolare oltre a fornire tonicità al fisico, permette di bruciare più calorie nell’arco della giornata aumentando il consumo energetico necessario al mantenimento delle funzioni vitali e dello stato di veglia.

Il calcolo del consumo calorico tiene conto di alcuni fattori:

  • permanenza dello sforzo: più a lungo si estende, maggiore sarà il bisogno di energia;
  • peso corporeo del ciclista: più elevato è il peso, più energia occorre;
  • capacità della pedalata: calcolata attraverso i misuratori di potenza;
  • efficienza del metabolismo: che dipende da vari fattori;
  • capacità nel guidare la bicicletta;
  • peso e caratteristiche della bici: una bici leggera idonea alle caratteristiche fisiche del ciclista, permette di consumare meno calorie e di affaticare meno il ciclista;
  • tipo di itinerario: in base all’itinerario da praticare in bici, la perdita di energie e quindi il conseguente consumo di calorie oscilla da persona a persona.

L’esaurimento delle calorie è calcolato in “Kjoule” che rappresenta il consumo in Kilokalorie. La potenza che il ciclista produce andando in bici si esprime in Watt e il tempo della prestazione calcolato in minuti si rappresenta con “t” che se moltiplicato per 60 produce i secondi. Pertanto moltiplicando potenza per “t” per 60 e dividendo per 1000 si otterranno i Kjoule.

Il ciclismo dagli studiosi viene considerato uno tra gli sport che richede un rendimento fisico maggiore legato all’intensità dello sforzo, quindi alla potenza rilasciata nel tempo. Se potenza e tempo non sono adeguati, praticare questo sport può non essere sufficiente per migliorare la salute di chi lo pratica. Applicando, invece, una giusta intensità adatta ad un’attività fisica “amatoriale” può essere un buon mantenimento per la salute.