Il migliore di razza: a quali cani viene dato questo titolo? Che caratteristiche deve avere?

di | 1 Feb 2022

Avete decido che volete comprare un cane e siete certi: volete il migliore! Ma come si fa a capire se l’animale che ci interessa lo è davvero? Si sente parlare spesso di cani di razza ma quasi nessuno esattamente sa cosa voglia dire questo titolo, in base a quali criteri viene assegnato e che caratteristiche deve avere l’animale per rientrare in questa categoria. Invece è importante conoscere a fondo che cosa caratterizza un animale di razza, in modo da sapere cosa aspettarsi e soprattutto da non incappare in imbrogli, piuttosto frequenti purtroppo nel mondo dei cani.

 Che vuol dire “cane di razza”? Come capire se l’animale ha questo titolo

La prima cosa da capire è il significato del termine cane di razza. Un cane di razza è un esemplare in grado di vantare razza pura, ovvero antenati che siano esemplari dal punto di vista fisico e caratteriale. Insomma, per almeno tre generazioni precedenti i predecessori del cane non devono essere stati incrociati con animali di altre tipologie. Un cane di razza, quindi, è quello che ha da almeno tre generazioni una linea pura e completamente originale. Questa caratteristica rende il cane di altissimo valore, in particolare per attività come sfilate di bellezza o gare canine. Ma come fa una persona non esperta ad essere sicuro di trovarsi davanti a un cane di razza? Lo strumento fondamentale, in questo caso, è il pedigree.  Si tratta di un certificato genealogico  rilasciato dall’ENCI al proprietario del cucciolo dopo che è stata approfondita la sua linea genealogica presso l’allevamento dove si è acquistato. Il pedigree infatti, oltre i dati del cane e i dettagli fisici, deve riportare obbligatoriamente la linea genealogica del cane dai genitori fino ai trisnonni e i relativi incroci, passando per le caratteristiche, i brevetti, i premi raggiunti e tutti i controlli medici affrontati dagli stessi parenti. All’interno devono essere riportati anche i dati dell’allevatore, e questo è un modo di accertarsi che ci si trova di fronte a persone serie. Il pedigree del cane, quindi, è un certificato fondamentale per determinare la purezza della razza.

Tutte le caratteristiche per definire un cane “di razza”

Per stabilire se un cane è o no di razza, poi, esistono una serie di caratteristiche per ogni tipo di razza riconosciuta dalla FCI, la (Fédération cynologique internationale), ovvero una federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini. Sono loro a redigere una lista di razze riconosciute ufficialmente, ognuna con caratteristiche distintive che comprendono altezza, peso, colore, morfologia, carattere e attitudini. Ad oggi sono riconosciute circa 400 razze – ma la lista è in continuo aggiornamento, che vengono divise solitamente in dieci grandi gruppi che si differenziano per linea di incroci, carattere e caratteristiche fisiche:

  • Gruppo 1: cani da Pastore e Bovari (esclusi Bovari Svizzeri)
  • Gruppo 2: cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e cani Bovari Svizzeri
  • Gruppo 3: Terrier
  • Gruppo 4: Bassotti
  • Gruppo 5: cani di tipo Spitz e di tipo primitivo
  • Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue
  • Gruppo 7: cani da ferma
  • Gruppo 8: cani da ferma, da acqua e da riporto
  • Gruppo 9: cani da compagnia
  • Gruppo 10: Levrieri

Ogni razza canina riconosciuta ha quello che viene chiamato standard di razza, ovvero quell’insieme di caratteristiche ben precise e dettagliate che il cane deve avere per essere considerato parte di quel gruppo. Per definire un cane di razza, quindi, è necessario che l’animale rientri nello standard della sua tipologia e che abbia un pedigree dove è riportata la sua linea genealogica pura.