Marmellata di mandarini: procedimento e ricetta

di | 2 Giu 2021

La marmellata di mandarini unisce la bontà del sapore tradizionale ad un apporto vitamine contenute nel frutto. Vediamo insieme come si prepara con la ricetta della donna.

Ricetta marmellata di mandarini

La marmellata di mandarini ricorda le conserve di un tempo, con ingredienti della tradizione italiana e un ricco apporto di vitamine. Un prodotto genuino e fatto in casa che non richiede l’uso di zuccheri o alternative chimiche ottenendo una confettura ricca adatta a bambini ma anche agli adulti. Questa ricetta è per chi ama i gusti agrumati forti ma anche chi preferisce una nota zuccherina alla colazione, spalmando il composto su una fetta biscottata oppure su una fetta di pane tostata. Ma come si prepara?

Ingredienti :

  • 850 grammi di marmellata di mandarini
  • 1Kg di mandarini
  • 400 grammi di zucchero bianco

Procedimento

La prima cosa da fare è la sanificazione di tutti i tappi e barattoli che sono stati acquistati precedentemente, come da linee guida del Ministero della Salute. Una volta che i barattoli sono stati messi a bollire, prendere i mandarini e lavarli sotto l’acqua corrente togliendo il picciolo. Prendere un tegame grande e riempirlo d’acqua scaldandola sino a quando non inizia a bollire. A quel punto versare tutti mandarini lasciandoli per 6 minuti a sbollentare.

Scolare gli agrumi e metterli sopra un vassoio e che è stato foderato precedentemente con della carta da cucina. Una volta asciutti si possono dividere a metà: non devono essere sbucciati, proprio per ottenere una confettura dolce e ancora più ricca. Se necessario toglierei i semini che sono presenti con l’ausilio della punta di un coltello e poi continuare a dividerli in parti uguali. Mettere ora i mandarini dentro il mixer e frullare ma in maniera grossolana per alcuni istanti.

Versare il composto in un tegame e unire lo zucchero. Ora accendere a fuoco basso mescolando delicatamente lasciando cuocere per 45 minuti: attenzione, la temperatura non dovrà superare i 108°. Una volta raggiunta questa temperatura, spegnere il fuoco e frullare il composto con un mixer ad immersione. Una volta che è pronta la marmellata e e anche i barattoli si potrà versare la purea ancora calda nei vasetti ora sanificati fermandosi molto prima dell’orlo.

Prendere i tappi e chiudere forte. Ora i vasetti vanno capovolti e bisogna attendere che si raffreddino completamente: la marmellata è pronta per essere conservata e mangiata! I vari barattoli potranno essere messi dentro la dispensa in un luogo lontano da fonti di calore, al riparo della luce per 3 mesi. Prima di mangiare la marmellata attendere 3 settimane e poi, una volta che il barattolo è aperto, si potrà consumare entro 4 giorni al massimo.

Invece dei mandarini si possono utilizzare le clementine per avere un gusto ancora più dolce e rendere la marmellata profumatissima. Aggiungere inoltre della cannella oppure una bacca di vaniglia per personalizzare il composto. I mandarini hanno un ricco apporto di fibre e sono fondamentali per lavorare sulla regolarità intestinale. I grassi sono praticamente inesistenti anche se contengo una quantità di zuccheri molto elevata. Tra i benefici anche il loro contenuto di Vitamina C nonché sali minerali in grado di sostenere e rafforzare le difese immunitarie.